COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] , e molti stili fatti de novo ad emulazione di Orazio..."). Di maggior rilievo, tanto da farci intravedere in lui varietà delle genti che sì come fiumi al mare vi corrono e allaganvi d'ogni parte, sono senza fallo infinite, se ne genera et esce questa ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] dal 1722, il testo venne pubblicato nel 1733 a Perugia, anonimo e con falso luogo d’edizione (Colonia, per l’Egmont), con l’appoggio del conte Orazio Baglioni (Memorie, c. 12v).
Il Testamento politico, cui Franco Venturi riconosceva il diritto ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] un'ode alcaica, in cui alla maniera di Orazio salutava il condottiero che "aveva rintuzzato le minacce Ateneo veneto, XXIII (1900), pp. 148 ss.; F. Fiamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 118-120, 540; V. Mistruzzi, G. C., in Giorn. stor. della ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] -1290, e quella di L. A. Ferrai (in Fonti per la storia d'Italia, Scrittori del sec. XIV, II, Roma 1889) alla quale si rimanda che gli sono servite da modello, Livio, Virgilio, forse Orazio, Curzio Rufo, Lucano, ed altri che si possono riconoscere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] grossa, quasi non afogò. E in questo modo Ganfo avea beuto una pogo d’acqua.
Giunto al bagno e andando a vedere lui le persone si bagnavano, Boccaccio nel fondare il Decameron aveva ripreso da Orazio – diventa con il pensiero umanistico sempre più ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] corte era rappresentato, oltre che da Luigi stesso, dai violinisti Orazio e G. Battista Rubbini (ibid., c. 853).
I 58-76 e passim; N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVII, in Note d'archivio, IX (1932), 3-4, p. 234; E. van der Straeten, The ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] una materia ricca e corposa, come nel pittore Orazio Borgianni attivo in Spagna, o nel toledano Luis Tristán degli esiti più maturi è già negli accorgimenti che danno respiro d’ambiente, come lo scarto tra la precisione ottica del primissimo piano ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , imperversando altresì le celebrazioni bimillenarie di Virgilio, di Orazio e di Augusto. Il F. trasse argomento da merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] Avuti contrasti con il successore sulla cattedra della Dominante, Orazio Spinola, si recò a Roma agli inizi del pontificato di Aubert, 1624), favorevole alle tesi esposte da Giacomo I d’Inghilterra sul diritto divino dei re e ribattute dal domenicano ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] . libri V, in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II. Atti…, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 15-97 (in partic. p. 38); P. Monti, Travagliato 2012, pp. 1-76; A. Iurilli, Quinto Orazio Flacco. Annali delle edizioni a stampa..., Genève 2017, pp. 29, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...