DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] , ed ai primi tentativi di sfruttamento di questa.
L'amicizia sarà determinante per l'indirizzo degli studi del figlio del D., Orazio, che dal 1788 al '90 compì il curriculum presso l'università di Pavia. Una lettera di M. Torcia, datata Napoli ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] letterarie di Roma (XXII, agosto 1793) lo portarono alle stelle, con espressioni come "...si è meritatamente acquistato il nome d'Orazio redivivo..." (N. Giorn. encicl. ..., cit.). In realtà, se si escludono le prime strofe, di notevole effetto e di ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] ). Poeta latino, rinomato traduttore delle odi d’Orazio, Trivulzio era noto nell’ambiente ferrarese, evocato (1980), pp. 8 s.; L. Lockwood, Adrian Willaert and cardinal Ippolito I d’Este: new light on Willaert’s early career in Italy, 1515-21, in ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] in lode dell'accademia della Crusca, Firenze 1826; Degli officii per la società umana: dialogo filosofico inedito d'Orazio Ricasoli-Rucellai, pubblicato per le fauste nozze del nobil giovine signore Enea Arrighi colla nobil donzella signora ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] di un conflitto transferenziale non risolto: le era piuttosto "d'impedimento che di aiuto", perché non si era "spogliato di Scala. Il testo dell'autobiografia è stato pubblicato da B. D'Orazio, La Ven.le Madre Sr. M. C. C. Autobiografia, Casamari ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] ’Alvernhe. Va infine ricordato che Venier tradusse in volgare un’ode di Orazio (III, 9), pubblicata nell’antologia Odi diverse d’Orazio vulgarizzate (Venezia 1605), e i primi venticinque versi del primo libro delle Metamorfosi di Ovidio in sei ottave ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] di S. Benco), Trieste 1924, pp. 40 nn. 22-23, si nn. 4-5, tav. VI; D. D'Orazio, Ritmi di G. D., in Il Piccolo, 5 febbr. 1925; Finetti alla mostra regionale d'arte, ibid., 11 ott. 1928; C. Wostry, Storia del Circolo artistico di Trieste, Udine 1934, p ...
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ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] , in Archivio Storico Italiano, CXLIX (1991), 2, pp. 279-374; A. Di Benedetto, Il declino della fortuna d’Orazio nel Settecento: Orazio in Alfieri, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXI (1994), pp. 161-182 (nuova ed. riv., Le passioni ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] la primadonna Faustina Bordoni (Algarotti, 1744, p. n.n. di p.) e data alla luce, limitatamente alle Odi, nel Canzoniere d’Orazio ridotto in versi toscani (Leipzig 1736), fu molto apprezzata da contemporanei e posteri.
Morì a Dresda il 16 aprile 1742 ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] una certa tinta filosofica, l'ingegnoso maneggiamento della quale è riservato a pochissimi".
L'affinarsi progressivo nelle traduzioni d'Orazio, l'esercizio assiduo di quelle doti che devono accompagnare l'opera di un buon traduttore (genio, giudizio ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...