Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] cresce la presenza di Greci a Roma e con essa anche quella di opere d’arte e di libri greci. Plauto nel Curculio (288 ss.) descrive così i è progressivamente sostituita dalla competizione aperta e, se Orazio afferma che la “Grecia conquistata aveva a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] dialogano sulla fine della vita terrestre, l’epicureo Orazio diventa comicamente una macchietta che "va canticchiando certe che se a me pareva tale, doveva essere effetto d’infermità, o d’altra miseria mia particolare, da prima rimasi attonito, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] ipotesi della parentela fra i due musicisti. Orazio lasciò pubblicato un libro di Madrigali e ibid., VI(1925), 4, pp. 140-151; F. Boyer, G. C. à la cour d'Henri IV, d'après des lettres inédites, ibid., VII(1926), 11, pp. 241-250; S. Silli, Una corte ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dai poemi omerici; un Corso di riflessioni critiche su Orazio (in Opere, XXX, pp. 95-146); La filosofia M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233-64; F. Caliri, Note ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Taddeo (che ebbe come padrino il cardinal Farnese), Orazio, Gerolamo, Cinzia e Laura (tutti ritratti nel palazzo sue postille. Alla sua partenza il re gli donò una medaglia, una catena d’oro e un vitalizio di 200 scudi. Il 6 maggio del 1589 era a ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] riuscì a soddisfare le ambizioni diplomatiche pontificie, svolgendo una mediazione determinante per il matrimonio tra Orazio Farnese e Diana di Francia, duchessa d'Angoulême.
L'E. fu un appassionato protettore dell'architettura. A Ferrara aveva fatto ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] (pp. 243 s.). Presumibilmente per le nozze tra Orazio e Lavinia da Porto nel gennaio del 1761 (Menegozzo, nella chiesa di S. Martín: la notizia giunse a Venezia il 21 aprile (Notizie d’arte..., 1942, pp. 191 s.).
Fonti e Bibl.: V. da Canal, Vita ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] anticipo la maturità classica presso il liceo Quinto Orazio Flacco di Potenza, avendo come presidente di commissione viaggio in Basilicata, durante il quale fece tappa a Potenza, in Val d’Agri e, in ultimo, a Matera, dove ebbe modo di visitare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] inoltre, lo misero in contatto con eruditi di ogni parte d’Europa: Jean Papire Masson (l’autore degli Annales Francorum, 1577 di Angelo Breventano, Fulvio Orsini, Lelio Pasqualini, Orazio Tigrini, facendo così circolare quelle fonti numismatiche. Fu ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] per il trattamento che riservarono all’ortografia. Orazio Lombardelli, alla fine del Cinquecento, compose un quand’è; ➔ elisione). È comunissimo, poi, l’abuso di d eufonica, che andrebbe scritta fra vocali identiche (ad Alessandria), ma non ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...