PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] stampa italiana con composizioni a due cori divisi), dedicato ad Alfonso II d’Este, duca di Ferrara e fratello di Ippolito, e a lui venne collegata alle audizioni tridentine del 1562 (anche se Orazio Tigrini, nel 1588, parlando dei rischi corsi dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] che ad alcuni precetti di Aristotele o di Orazio, convenga servire alle leggi del Popolo in uno perduti, la sua condizione fallita e la mia attesa ingannata, e sarò d’accordo? Te lo sei giurato?
SAINT-ALBIN: Quanto sono infelice!
PADRE ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] radiazione di pompaggio dei laser a semiconduttore, poiché utilizza una lunghezza d'onda di eccitazione più lunga (940 contro 800 nm) e ", 10, 1966, pp. 162-163.
Svelto 1998: Svelto, Orazio, Principles of lasers, New York, Plenum Press, 1998 (ed. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] del disteso della consaputa Vita"), comunica a Orazio Solimena, nipote dei maestro, di essere stato di Spagna, Napoli 1985, II, pp. 306-309, 343 s.; Th. Willette, B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] A B (il solo Lo viso e son diviso da lo viso), C D C, D C D (ovvero |A B A, B A B|), in otto casi, e C D E, C D E (ovvero |A B C, A B C|) in tredici casi, classica (certamente Ovidio 'amoroso' ma anche l'Orazio dell'Ars poetica) e mediolatina (il De ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] valsa le critiche del nunzio Gonzaga e di Orazio Rucellai, che avevano scritto al cardinale Pietro Francia prima e dopo di essa:
Lettres de l'illustrissime et reverendissime cardinal d'Ossat, évesque de Bayeux. Au Roy Henry le Grand et à Monsieur de ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , 1896, p. 361, per aurem / oculis nella citazione di Orazio, Epistolae, II, 3, 180). Il tema è presente nella cultura Medical Knowledge at the Time of Frederick II, ibid., pp. 3-17.
D. Pingree, Learned Magic in the Time of Frederick II, ibid., pp. ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] a viver come bruti, / ma per seguir virtute e canoscena (If XXVI 119-120). ‛ Virtute e canoscenza '; in Orazio, nell'epistola citata, che D. conosce, Ulisse assommava in sé virtus e sapientia, era il modello di ciò che possono, insieme congiunti, il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Cristoforo Landino, nel 1482, le Interpretationes di Orazio, nella fiducia i "volumina" di questi Urbino…, Roma 1724, pp. 21-23; A. Lazzari, Discorsi dello Studio… degli uomini illustri d'Urbino, Fermo 1796, pp. 4 s., 25-29, 140, 168, 187, 198 s ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] al principe Almerico d'Este di Modena del 1666 ai Frari; al principe Orazio Farnese di Parma . Gaspari, ibid., pp. 88-93, 99-101; Id., Palazzo Morosini dal Giardin, in Critica d'arte, n.s., XI (1964), 65-66, pp. 31-39; Id., Le muneghette, ibid ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...