Il monte più elevato delle Alpi e di tutta l'Europa; sorge nella parte più interna della Val d'Aosta, dove l'elevata cresta spartiacque alpina si ripiega, fra le Alpi Graie e le Pennine, le prime dirette [...] Gigante [14,5 kmq.]), e, più a nord, il ghiacciaio d'Argentière (10 kmq.). Sul versante italiano più importanti sono i ghiacciai del Il pioniere dell'esplorazione del monte è tuttavia Orazio Benedetto De Saussure, naturalista ginevrino nato nel 1740 ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] ne fu reso quasi stupido per lungo tempo. Finalmente si rianimò, dedicandosi ardentemente alla botanica; d'altra parte, l'armonia di alcuni versi di Orazio letti per caso lo attrasse allo studio del latino, delle letterature classiche e dell'italiana ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] statua di San Bassiano, compatrono della città, pregevole scultura di Orazio Marinali.
Le case Compostella (in via I. Da Ponte), XII vi si manifestano, timidamente, i primi segni d'una vita e d'un ordinamento comunale autonomi, che però a Bassano, ...
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SANREMO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria in provincia d'Imperia, notissima stazione climatica invernale. È situata nella Riviera di [...] 1548), e S. Massimino che comunica Maria Maddalena, di Orazio Deferrari. Il battistero, ottagono, di epoca imprecisata, fu assai e legato dal 1199 al comune maggiore con un trattato d'ineguale alleanza, finché l'8 gennaio 1297 l'arcivescovo Iacopo ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] C.); il poeta lasciò dunque nel fiore degli anni la dolce terra d'Asia per l'aspra costa della Tracia. In quell'occasione probabilmente, parte a fatti d'arme in cui crede taluno che, come già prima Archiloco ed Alceo e poi più tardi Orazio, egli pure ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] esprimono distruzione e fanno pensare al nulla, qui al contrario sorgono fieramente, quasi trofei monumentali d'etema potenza". A Roma frequenta il Thorwaldsen e Orazio Vernet, allora direttore dell'Accademia di Francia a Villa Medici; l'amore per la ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] emblemi desunti da apologhi, emblemi tolti da sentenze di Orazio (i famosi Q. Horatii Flacci Emblemata di O. Paschalia di G. Stengel (Ingolstadt 1672), tutti in forma d'uovo, ecc. Nei libri d'emblemi dei gesuiti, come in genere in tutti gli emblemi ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] nell'arte assira: Perrot e Chipiez, op. cit., II, p. 120. Vasi d'alabastro dell'arte orientalizzante, a Kition: Perrot e Chipiez, op. cit., III, p , c'informano le fonti letterarie (Erodoto, III, 20; Orazio, Carm., IV, 12, 17; Marziale, VII, 94, ...
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Secondo S. Girolamo (Chron., p. 150, 24 Helm), sarebbe nato l'87 a. C. e morto nel 57, a trent'anni. Peraltro, dato che alcuni carmi (11, 29, 45, 55, 113) alludono ad avvenimenti che vanno dal 59 al 55 [...] le altre, non ci si presenta sotto l'aspetto d'una finzione letteraria. La sua immagine esce viva perfino d'intimità sentimentale e di calore di fantasia. In balia d'impressioni momentanee, egli non ritocca mai i suoi quadri, come suole fare Orazio ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] è sempre stato attuato dall'estetica e dalla teoria letteraria (da Orazio a G.E. Lessing, da R. Wagner a S.M. della critica, Torino 2005.
Theory's empire. An anthology of dissent, ed. D. Patai, W.H. Corral, New York 2005.
La letteratura e le altre ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...