PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] di P. al quale è falsamente attribuito), che risale al III-IV sec. d. C., tra i suoi 227 titoli, ne contiene 73 di opere che non delle vite dei Greci: l'unico poeta latino citato è Orazio in Mario, 39. Nelle biografie dei Greci la fonte immediata ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] gli uomini stanno sdraiate (cfr. Aristot., in Ateneo, I, p. 23, d).
I convitati stanno a due a due, un uomo e una donna, per ciascun formato di uova (onde il proverbiale ab ovo ad mala; cfr. Orazio, Sat., I, 3, 6), erbaggi, pesci in salsa piccante, ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] usa la sferza sul fanciullo denudato e sostenuto da un compagno. Orazio (Epist., II,1, 70-71) ricorda il plagosum Orbilium XXV. I), "le frustate e le percosse non hanno nessuna forza d'ispirare negl'ingegni amore per le cose di scuola, ma ne hanno ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] a piangere: et numeri innumeri simul omnes conlacrimarunt. Orazio non sente più quei versi; ma non possiamo a vicenda così felicemente. - Sul nome di P., oltre a Leo, in Abhandl. d. Ges. d. Wiss. zu Göttingen, Phil.-Hist. Kl., n. s., V, 2 (1904), ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] esempî, dal Petrarca al Leopardi. A tale concezione dell'elegia" devono aver contribuito la testimonianza di Orazio e la fortuna dei Tristia d'Ovidio. Quando, nella prima metà del Cinquecento, si cominciò a dedurre nella lirica italiana le forme ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] ci figuriamo con quale tremito, e rivede la madre, i compagni d'un tempo, le mura che lo strinsero. Che poi facesse, a Os Lusiadas (nuova ed. del poema). Per le imitazioni del C. di Orazio v. M. Menéndez y Pelayo, Horacio en España, II, Madrid 1885, ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] fra traffici e piraterie, fra tregue e ostilità. I regni d'Inghilterra e di Norvegia raccolse nelle sue mani Canuto re di - Potrebbe applicarsi ai Normanni nell'Italia meridionale ciò che Orazio diceva dei Romani rispetto ai Greci, ovvero ciò che ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] , l'amico di Augusto e protettore di Orazio. Tra i magistrati cittadini sono ricordati nelle iscrizioni arca di S. Donato, pure in Duomo, in gran parte di Giovanni di Francesco d'Arezzo e Betto di Francesco da Firenze, del 7° e 8° decennio del sec ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] di far la corte ai vecchi senza figliuoli, che doveva essere abbastanza diffusa, se. ripresa più d'una volta da Cicerone, la ritroviamo satireggiata da Orazio e poi da Giovenale e da Luciano. Informati dell'uso, i tre malandrini ordiscono un geniale ...
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Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è [...] per le sculture del Thorvaldsen e una specie di mausoleo, d'uno stile neoclassico caratteristico, vennero costruiti dal 1838 al 1848, chiamano Middle Ground, appoggiati a batterie di terra. Orazio Nelson, che aveva come viceammiraglio il comando in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...