Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] se venga preso a stomaco digiuno, come fanno spesso i bevitori d'acquavite, di grappa, ecc. Quest'abitudine non è recente, poiché anxiis, "tu ridai la speranza alle anime scoraggiate", diceva Orazio alla pia anfora antica. E ciò è vero, ma guai ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 404.740 e, nel 1925, di tonn. 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio 1927-28) . Primiano; e, pure nel Gesù, una Circoncisione di Orazio Gentileschi; nella chiesa della Sacra Famiglia, una tela vigorosa ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] ascritto alla tribù Claudia: suoi magistrati supremi erano i quattuorviri. Orazio (Sat., I, 5,97) la ricorda, celebrandola per con le stesse acque marine e diventano salmastre. Il solo corso d'acqua che interessi la Terra di Bari è l'Ofanto, che ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] alle arces Alpibus impositas tremendis descritte da Orazio (Carmina IV, xiv, 11-12). 1985; U. Laffi, L'organizzazione dei distretti alpini dopo la conquista, in La Valle d'Aosta e l'arco alpino nella politica del mondo antico, a cura di M. Vacchina, ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] drammatica. - Il rappresentante della Serenissima a Milano, Orazio Bartolini, accolse presso di sé il G. come violenza e l'acredine delle satire, il G. fu colpito da una specie d'ipocondria, che lo tormentò per cinque mesi a Modena e a Milano, e ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] e ristampate, il Bernini aveva opposto l'esuberanza della sua scultura d'impeto, fatta di moto, di torsione, tratta da studî sul S. Ignazio, il cui interno si deve (1626) a Orazio Grassi, sulla direttiva del Gesù, interpretata con imponente maestà; ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] la morte del grillo (Anth. Pal., VII, 190) è un lieve incanto d'arte pronto a dileguare; ma che per un attimo ci rinfresca l'anima col poeti più noti dell'età romana, l'epicureo amico di Orazio e di Virgilio, che oltre agli aridi scritti filosofici ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] ci sono stati, ai quali non può paragonarsi nessuno degli altri: Omero e Archiloco". Nella lirica latina Orazio - dopo Lucilio e Catullo e prima d'Ovidio - sul punto stesso di rivendicare in Roma la propria originalità, si vanta, sfogandosi col dotto ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] (le statue sono di Achille Torbati, di Francesco e Orazio Bergamino, l'architettura e le decorazioni sono dovute a fra Ceno e Nure, fra Nure e Trebbia. Quattro corsi d'acqua attraversano il Piacentino: due gli appartengono per intero, Arda e ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] di Foix nel 1512 il suo ritorno all'obbedienza, da cui l'avidità d'una parte dei nobili l'aveva tolta per darla in signoria a Luigi , oratorî e cantate, dettò ben sessantaquattro opere; Orazio Pollaroli, maestro alla cattedrale di Brescia.
Oltre ai ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...