(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] in un triangolo equilatero formato da un pennello, uno scalpello e un compasso, racchiudenti il motto oraziano aequa potestas. Le collezioni d'arte, iniziatesi coi doni che gli accademici e i principi erano obbligati a fare in occasione della ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] fosse orientato il gusto dei committenti pisani.
A qualche significativo pittore del Seicento si vanta Pisa d'aver dato i natali, e primo fra tutti a Orazio Gentileschi, quindi al Riminaldi e ad Aurelio Lomi, finché nel secolo XVIII i fratelli Melani ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] rotonda sul tipo dell'aedes Vestae, che da Orazio viene chiamata templum, contrariamente sì all'uso popolare Opimio nel 121 a. C., e ricostruito fra il 7 a. C. e il 10 d. C., di pianta anormale per adattarsi allo spazio, su alto podio e con pronao in ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] uno schiavo comune costava 2000 sesterzî [L. it. 400] nell'età di Orazio e meno di 1000 [L. it. 200] negli ultimi secoli dell'impero sia per l'aumento della ricchezza e del lusso nei paesi d'Occidente, sia per l'aprirsi a questo commercio di due nuove ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] stessa Poetica e Retorica di Aristotele: la Poetica di Orazio non è che un manuale di buone regole; una precettistica c'è idea o precetto essenziale nelle opere di Corneille e di D'Aubignac sulla poesia drammatica, o di Le Bossu e Mambrun sulla ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] Nera (Nat. hist., III, 109), il Mons Lucretilis, ricordato da Orazio (Carm., I, 17, v.1) a proposito della sua villa, .) e al Rondinaio (1964 m.), oltre al quale si abbassa e perde d'importanza andando a morire con il lungo dorso di M. Albano (615 m ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] i suoi ragionamenti filosofici e teologici con citazioni di Orazio, Ovidio, Cicerone, Terenzio, Seneca, Sallustio, cose secondo le sue idee eterne, essendo egli anche la causa esemplare d'ogni essere; egli è anche l'ultima causa finale del mondo, ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] loro viaggi, come ci informano fra gli altri Catullo e Orazio, poeti e studiosi non mancavano di portar seco, custoditi 30.000 lire di capitale, e di lire 3, per i depositi d'importo superiore.
I mutui concessi a comuni e provincie nell'anno 1928 ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] la creazione di una vera letteratura alpinistica.
In Italia, Orazio Delfico sale il Gran Sasso e ne dà conto nelle il barometro e i sintomi locali del tempo; i montanari e gli alpinisti d'un tempo curarono e curano ogni indizio, né più né meno dei ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] bastano a dimostrare il solo Carmen saeculare di Orazio e il tempio Palatino, il dio di Barracco, Cat. Barracco, n. 92; HA., I, p. 618, n. 1108. Per l'Apollo di Piombino: D., p. 200, fig. 248. Per il rilievo di Taso: S., p. 189, fig. 342; BB., tav. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...