La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] nella tarda antichità (ma, certo, nota ad Orazio), mentre nel Rinascimento e nell'età moderna ha I,1), l'esistenza reale non è che una graduale evoluzione o l'adempimento d'un originale principio astratto (Met., VII 11,1037 a 29; 13, 1038 b ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] inchiostro si stende sopra un piano di pietra o di cristallo, con l'aiuto d'un rullo di gelatina o di pelle, che si passa, non troppo carico 1592). Furono seguaci di Agostino: Cherubino Alberti, Orazio De Santis, Francesco Brizio, Gianluigi Valesio, ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] nel 1934; cosicché Vienna, per abitanti, è la quarta città d'Europa.
È difficile stabilire oggi i limiti naturali della città di italiani dello stile pluricorale, al quale si unì ancora Orazio Benevoli che soggiornò a Vienna dal 1643 al 1645. ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] S. Petri". Ivi ammiravano la parte esterna dell'atrio con un portico d'accesso forse del sec. V-VI. All'entrata nel "Paradisus" era Paolo Brill da Anversa che fece soprattutto i paesaggi, Orazio Gentileschi da Pisa, il Lilio, il Salimbeni, il Nogari ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...]
la notte andai sin al Montone a cena.
L'acutezza di D. Gnoli seppe identificare l'albergo in quello che nel principio del Settecento caupones, ecc. 1, § 1; ibid., 3, § 1), che ci attestano anche Orazio (Sat., I, 5, voll. 3 e 4) e Marziale (Epig., I, ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] . Fra i secondi, che non sono pochi, ricordiamo Orazio, il quale si ritirava nella sua villetta fra i monti granulazioni grossolane, il volume dello schizonte adulto è inferiore a quello d'un globulo rosso; le forme di sporulazione sono simili a una ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] più bassa di quella del Piemonte, 11°,8, che rappresenta la minima regionale d'Italia). Nella fascia interna la media delle minime è − 10°,3, delle Guercino, di Luca Giordano, di Corrado Giaquinto, di Orazio Gentileschi, di C. M. Crespi. Nelle arti ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] di due anni attende a un rinvigorimento del suo spirito nel paese d'incanto che percorre. V'era giunto il padre a 30 anni; lui sferza, come l'agitavano tra i Latini Marziale e Orazio. E offre un lamentevole contrapposto alle Elegie, i Venetianische ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] 804,90. A Potenza, posta a 870 m., la temperatura media d'inverno è 3°,6, di primavera 9°,6, d'estate 19°,3, d' autunno 120,5; la temperatura media è di 110,2 e , a quattro chilometri dalla patria di Orazio, in località Terranera, si rinvennero ossa ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] Lucilio, e, posteriori a C., all'Iter Brundisinum di Orazio e al De reditu suo di Rutilio Namaziano: impressioni di (Caesar, Berlino 1925, p. 9): "le piccole mariolerie non sono d'un grand'uomo...; come un C. o un Napoleone vuol apparire, così ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...