COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] ddella famiglia Sforza di Montignoso, Lucca 1881, pp. 1-46; T. del Carlo, V. C. e laRepubblica di Lucca allo scoppiar dellarivoluzione francese, in Studi stor. lucchesi, Lucca 1886, pp. 203-257, A. Mancini, Donne letteratee patriotte lucchesi, in La ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] di coinvolgere i ceti popolari, i giovani e le donne nel cambiamento di sistema in atto. Si legò strettamente Milano 1927, p. 179; Carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza dellaRepubblica Italiana, II, Milano 1958, pp. 164, 167 s ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] ben 500, tra quelli, sono le donne, i vecchi, i bambini. Esso sorge, all'intemo dell'isola, "nella sommità d'un monte ... sopra un sasso vivo", sede, con la fortezza, della guarnigione nonché delle autorità laiche ed ecclesiastiche. Sconcertante per ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] po' prima dell'8 dicembre con risultati soddisfacenti. Il D. si era spinto anche in territorio arciducale e ciò sollevò sospettosi interrogativi negli ambienti diplomatici francesi e pontifici: si accusava laRepubblicad'aver inviato il D. in terra ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] diritti delladonna nella società altomedievale, Napoli 1986, ad ind.; W. Goffart, The narrators of barbarian history (A.D. 550 1997, ad ind.; Th.F.X. Noble, LaRepubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, ad ind ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] Consiglio nel 1539, a diciotto anni, grazie alla estrazione della balla d'oro nel giorno di S. Barbara. Debuttò in la nomina di conte a Zara. Terminò il mandato alla vigilia dello scoppio delle ostilità con l'impero ottomano; e mentre laRepubblica ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge dellaRepubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] molte donne, tra cui Anna Pieri Brignole Sale, che era stata tra le più accese fautrici della rivolta 263; D. Perrero, Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito, Torino 1889, pp. 173 s., 234; M. Spinola, La restaurazione dellaRepubblica ligure ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] condizione femminile, e pubblicò l'opuscolo Della servitù delledonne. Rimangono inoltre tre sue cantate nella chiese l'annessione della Marca d'Ancona alla Cisalpina e strettissimi rapporti commerciali con la democratica Repubblica ligure. Una sua ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] latore di ducali disponenti un sequestro a istanza d'un suo creditore. E il G., fattesi dell'offerta di versare l'equivalente per il mantenimento al campo, per un mese, di 200 fanti. L'offerta è accolta: è in corso la guerra di Candia e laRepubblica ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] 8%, laddove, "ne' passati incanti",l'"utilità all'esattor" arrivava al 10%. Va inoltre ricordata la sua opposizione alla pretesa dell'inquisitore di giudicare una donna che, con "ontioni" di sua fattura, si offriva di guarire, a pagamento, "li corpi ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...