FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] una donna, certa Filosofia. Il 29 novembre dello stesso , a cura di L. Paolini - R. Orioli, Roma 1982, in Fonti per la storia d'Italia, CVI, pp. XXXVIII, 12, 14, 17, 21, 33, 35 s., , in Storia illustrata di Ferrara, Repubblica di San Marino 1987, p. ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] uomo-donna. Qualche riserva manifestava invece il D. nei confronti dell'eccessivo il nome del D. come "conosciuto nella Repubblica dei dotti" e piacevoli e graziosi uomini, ma questa è pure la lode che alla dottrina forza e chiarezza con che ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] di averne ottenuto la licenza di stampa dalla Repubblica veneziana in concomitanza .
Fonti e Bibl.: D. Moreni, Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo uomini e donne illustri della Toscana…, Firenze 1852, p. 96; F. Cavalli, La scienza ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] donne arrestate la sua cattedra episcopale con il favore della Curia, per conto della quale eseguì nel 1453 una missione presso il patriarca armeno di Sis, Gerabied.
Nel 1454 il passaggio della colonia di Caffa dal dominio diretto dellaRepubblicad ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] la validità dell'elezione al vescovato di Coira di Johann A. Federspiehl, osteggiato dal capitolo della cattedrale e dai magistrati della lega caddea i quali lamentavano il rifiuto del neoeletto di giurare alcune leggi dellarepubblicadonne Arch. d. ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] la scomunica contro Carlo Salis, delegato di Chiavenna, che aveva ordinato la carcerazione di due donnela Valtellina allo Statodi Milano in vantaggio dell'augustissimacasa d avrebbe permesso né un intervento dellaRepubblica di Venezia, senza speranza ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] la silloge di Ritratti e vite di donne illustri D., in E. De Tipaldo, Biografia degliItaliani illustri…, IV, Venezia 1837, pp. 422-425; E. A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venesia 1847, pp. 396 s.; G. Dandolo, La caduta dellaRepubblica ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] sua proprietà, dove presto la raggiunsero altre nobili donne di Siena, fra le duomo un orto, per il quale pagavano 4 fiorini d'oro ogni anno. In un documento del 18 con la quale il papa Clemente IX sopprimeva i gesuati su richiesta dellaRepubblica ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] della quale efficacemente s'adoperò il cardinale Rinaldo d'Este. Ma soprattutto determinante per i "primi avanzamenti alla Chiesa di Belluno" e, più ancora, per la finanziarie dellaRepubblica sempre ' poveri pregioni e donne convertite" (Estratto).
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] a cinquecento - e che, come membro dell'Ufficio dei poveri, chiamò le "figlie" al governo del lazzaretto.
Ormai riconosciuta l'opera dalla Repubblica, la C. preferì ritirarsi nell'ombra, volle essere la serva di tutte, tollerando umiliazioni e dolori ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...