LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ) mira a ritrarre la mutevolezza delle sorti umane; compatta è la difesa della sensualità (ancora I, 5, contro la vendetta d'onore e la gelosia; e II, 14: "egli colse quel frutto amoroso che per ordinario viene concesso dalle donne con piacere uguale ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] le donne anche in base a vaghi sospetti d'infedeltà le date dei frontespizi si riferiscono soltanto all'inizio della stampa dei due tomi. i quali in realtà la prima Repubblica Cisaltina nella Romagna, nelle Marche e nell'Umbria, in Rass. stor. d. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] donne, Venezia, G. Giolito, 1549, c. 12v). Particolarmente intensa fu l'attività del L. nel 1548; per l'editore A. Pincio produsse anonimamente la prima traduzione italiana dell'Utopia, stampata da Doni: Larepubblica Anonimo d'Utopia [O. Lando], La ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] delledonnedellaRepubblica de L’Aquila ordinò il sequestro del libro per oscenità; analogo provvedimento colpì il film che ne trasse, l’anno seguente, Gianni Barcelloni.
Nel gennaio del 1982 venne avviata la . Centoquarantotto film d’autore, Milano ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] riservando il resto della giornata alla «conversazione con gli amici e con le donne» (Brusoni, larepubblica. Il francese riuscì a avvicinarlo in una delle , Leipzig 1838, pp. 134-136; P. Litta, Famiglie celebri d’Italia, V, tav. XXX, s. n. t. (1841); ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] legata. Penso che Il coraggio delledonne sia stato il mio primo dell'improvvisa solidarietà tra gli sfollati, così amare nel dover constatare, all'arrivo degli Alleati, che "Larepubblica CT-London 1994, pp. 35-43; D. Valentini, Anna and her sisters: ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] dellaRepubblica, a cui i tre aspiravano nonostante le autorità si orientassero verso Flavio Biondo. La degli Arienti, e sulla data di composizione della "Gynevera de le clare donne", in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe di scienze mor. e storiche ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] il primo capitolo è dato come d'incerto autore. Sempre a questo la sua esistenza quotidiana e la sua professione, mai dissimulata: quella delle "donne "Introduzione sui costumi e il libertinaggio dellaRepubblica di Venezia tratta dal libro Storie ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno successivo, sempre a Verona, pubblicò insieme con Girolamo Pompei la raccolta poetica In morte delld’Omero, Venezia 1794; Ode alla Repubblica , Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima. Trecento ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Repubblica alle tre edizioni, aspirava a essere un'affermazione solida e duratura, lala Priapea concepì con tutt'altro spirito il Dialogo dove si ragiona delle bellezze, nel quale celebra le donne frammenti della versione in ottave dell'Iliade da D. ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...