CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] guelfa del governo dellaRepubblica genovese (1238-1250), e la sua produzione poetica della lirica d'amore del C. si celano nel segreto di senhals non ancora sicuramente rivelati: ladonna di Villafranca, Na Bel-ris, Selvaggia, Berlenda. La ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] paterno Leopoldo era stato ministro della Guerra nella Repubblica napoletana del 1799 e al ritorno di Ferdinando IV era stato condannato a morte).
Subito immesso nell'esercito piemontese, come luogotenente del genio, il D. fu inserito nel corpo al ...
Leggi Tutto
PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Repubblica, mentre la disillusione più forte per le attese di un regno autonomo, culminanti nei ripetuti attacchi del ceto nobiliare e delle magistrature contro la politica filoromana del cardinale e viceré Michele Federico d Tragiche donne. Tipologie ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] di averne ottenuto la licenza di stampa dalla Repubblica veneziana in concomitanza .
Fonti e Bibl.: D. Moreni, Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo uomini e donne illustri della Toscana…, Firenze 1852, p. 96; F. Cavalli, La scienza ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] dellaRepubblica contro i Francesi; un'anonima storia popolare dei fatti del 1860 lo vuole vittima, nel 1848, di sicari borbonici a Napoli, ma altri lo dicono caduto per la Mezzanotte, lettere del C.; M. d'Azeglio, Degli ultimi casi di Romagna, ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] la controversa figura dell’amante dell’ammiraglio Nelson, possibile mandante del massacro dei repubblicani che pose fine all’esperienza dellaRepubblica napoletana, diventa nel dramma una donna , passim; A. Moravia - D. Maraini, Il bambino Alberto, ...
Leggi Tutto
CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] dell'imitare", si era fatto notare traducendo gran parte dell'orazione d'Isocrate a Demonico e meritando una citazione nelle Novelle dellarepubblica Bergemoletto in cui tre donne,sepolte fra lerovine della stalla per la caduta d'una granmole di neve ...
Leggi Tutto
ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] del presidente dellaRepubblica veneziana nel 1848, nonché capo della disperata resistenza della città contro gli . Saggio di correzione di idiotismi e d'altri errori dell'uso milanese (in collaborazione con la sorella Emilia), ibid. 1898; Nonno ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] nella Repubblica di Venezia "il solo favore spesso decideva della promozione alle cariche, non già i talenti conosciuti"? Intento morigeratore e censorio muoveva ancora il M., ma questa volta contro la propria stessa classe d'origine, auspicando ...
Leggi Tutto
CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] indulgenza. Quindi l'11 aprile la Consulta di Stato condannò il poemetto come "scritto sedizioso e ingiurioso alla Nazione Francese e ad altri governi amici dellaRepubblica Italiana".
Il C. venne radiato dai ruoli dell'armata e relegato per tre ...
Leggi Tutto
donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...