Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] di tornare nel proprio paese d'origine; il diritto d'asilo; il diritto ad avere dellaRepubblica" - e una serie di principî politici, sociali ed economici "di vitale importanza nella nostra epoca": tra questi, la parità di diritti tra uomo e donna ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] correlazione di tipo curvilineo tra la partecipazione delladonna alla forza lavoro e il i dati dellaRepubblica Federale Tedesca, per la quale si -Frankfurt a.M. 1989, pp. 607-623.
Rougemont, D. de, The crisis of the modern couple, in The family ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] seconda è rappresentata dalla reità delladonna con la sua condotta antecedente, che la rende sostanzialmente meritevole del male ricevuto.
Sul punto Grozio sarà d’accordo: le donne che abbiano combattuto, quasi «in spregio al proprio sesso», o che ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] ; di solito l'uomo è dai tre ai cinque anni più anziano delladonna. In alcune società tuttavia la differenza d'età tra i coniugi può essere molto maggiore. Nel Bangladesh, ad esempio, la differenza media d'età tra marito e moglie è di 8-9 anni se l ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] laRepubblica italiana riconosce e garantisce diritti inviolabili, anche e soprattutto nella dimensione lavorativa (art. 2 Cost.). Il l. è considerato valore fondativo dellaRepubblica 142/2001, come modificata dal d. legisl. 276/2003. Le cooperative ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] polemico contro la convenzionalità delle leggi, e cioè contro la giustizia dei più e per i più. Ma sarebbe stato Platone, sulla scorta dell’indagine socratica sull’idea del giusto in sé, a fondare l’autonomia (nel dialogo Repubblica) del d. sull ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] delledonne e della prole, mentre nelle società matrilineari non sono i mariti, ma i fratelli a occuparsi delledonnelaRepubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sia d’accordo ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] . Fra questi si segnalano la l. 31 gennaio 1901, n. 23 ed il R.D. 10 luglio 1901, n (soprattutto verso laRepubblica Federale di Germania, la Francia, il Belgio, la Gran Bretagna della crescente partecipazione delledonne alle attività lavorative. La ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] d'origine polacca, L. Czolgosz, e il 14 soccombeva alle ferite. Assumeva la presidenza il vicepresidente Theodore Roosevelt (1901-05). Con la risolutezza che lo caratterizzava, egli portò innanzi la politica del defunto nei riguardi dellerepubbliche ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] scopi il commercio degli schiavi, in maggioranza donne di età giovanile, raggiunge anzi, dopo la metà del Duecento, una nuova e considerevole fioritura, sia per l'aumento della ricchezza e del lusso nei paesi d'Occidente, sia per l'aprirsi a questo ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...