BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] la fuga dello scrittore, la sua vita nei boschi, nelle fattorie e nei villaggi della Garfagnana e di Val Feddana dopo l'8 settembre, la morte dei fratelli Cervi. la caduta dellarepubblica Adelfi, varò il settimanale d'attualita Nuovo Mondo, di breve ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] diritti delladonna nella società altomedievale, Napoli 1986, ad ind.; W. Goffart, The narrators of barbarian history (A.D. 550 1997, ad ind.; Th.F.X. Noble, LaRepubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, ad ind ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] la pubblicazione nel 1551 delle Lettere scritte al signor Pietro Aretino, da molti signori, comunità, donne campo della stampa musicale, per la quale chiese al Senato dellaRepubblica un : La congiuratione de' Gheldresi contra la città d'Anversa ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] Consiglio nel 1539, a diciotto anni, grazie alla estrazione della balla d'oro nel giorno di S. Barbara. Debuttò in la nomina di conte a Zara. Terminò il mandato alla vigilia dello scoppio delle ostilità con l'impero ottomano; e mentre laRepubblica ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] 1° luglio 1798, in piena Repubblica romana, accettò la direzione dell'Ospizio degli orfani di Tata Giovanni Osservatorio astronomico di Roma...,Roma 1846, pp. 14 s., 50 ss.; D. Silvagni, La corte e la società rom. nei secc. XVIII e XIX, II, Roma 1883, ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge dellaRepubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] molte donne, tra cui Anna Pieri Brignole Sale, che era stata tra le più accese fautrici della rivolta 263; D. Perrero, Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito, Torino 1889, pp. 173 s., 234; M. Spinola, La restaurazione dellaRepubblica ligure ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] condizione femminile, e pubblicò l'opuscolo Della servitù delledonne. Rimangono inoltre tre sue cantate nella chiese l'annessione della Marca d'Ancona alla Cisalpina e strettissimi rapporti commerciali con la democratica Repubblica ligure. Una sua ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] latore di ducali disponenti un sequestro a istanza d'un suo creditore. E il G., fattesi dell'offerta di versare l'equivalente per il mantenimento al campo, per un mese, di 200 fanti. L'offerta è accolta: è in corso la guerra di Candia e laRepubblica ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] 8%, laddove, "ne' passati incanti",l'"utilità all'esattor" arrivava al 10%. Va inoltre ricordata la sua opposizione alla pretesa dell'inquisitore di giudicare una donna che, con "ontioni" di sua fattura, si offriva di guarire, a pagamento, "li corpi ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] la sua traduzione latina di un'opera italiana di Enea Vico, Imagini delledonne di Carlo V, don Giovanni d'Austria. In seguito il C. dell'ambiente veneziano, in cui maturano le decisioni e si ordiscono i fili della politica estera dellaRepubblica ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...