POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] merito dellaRepubblica, grandi festeggiamenti triestini e la laurea a cura di C. Levi, Milano 1976; La spada d’amore. Lettere scelte 1902-1957, a cura di e C. Benussi et al., Umberto Saba. Sei donne per un poeta, Empoli 2007. Offrono dati nuovi sulla ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] tanto più "che le donne hanno bisogno d'essere rette e che senza freno possono fare per la loro debolezza molti errori Procuratori dellaRepubblica fiorentina (1568), Ufficiali dei pupilli (1570), Ufficiali dell'onestà (1572), Capi di guardia della ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] della flotta.
Dopo la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) il F. trasse in salvo a Cipro e a Marsiglia una serie di nobili e di donne 491 ss., 500 ss., 521 ss.; I Libri commemoriali dellaRepubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] 1796, dopo il trionfo francese e la successiva proclamazione dellarepubblica in Reggio Enúlia, l'A. donne rese cieche dalle cataratte e venne pertanto rimesso in libertà dopo soli dieci giorni. Nel 1811 ebbe il titolo di chirurgo primario del re d ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] dellaRepubblica. Nell'agosto dello stesso anno il papa avrebbe voluto mandarlo come suo nunzio al campo della di Monferrato e di Anna d'Alençon, ancora bambina. Quando la stretta parentela delle due donne. Egli si occupò altresì di preparare la ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] e perfino cadeva malata e la sua sofferenza contagiava il duce che – in quelli che possono essere considerati gli anni d’oro della loro relazione, dal 1937 al 1940 – sembrò ridurre gli incontri con altre donne e soprattutto accorse al suo capezzale ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] Repubblica di Venezia, consolidò lala dote fissata in 5000 fiorini d’oro. I giovani sposi fecero ritorno a Mantova soltanto ai primi di gennaio dell’anno successivo: la ritratto che ne viene tramandato di donna responsabile, attenta, talora più salda ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ella veramente un specchio di cortesia et d’honestà, che mi disse terria perpetua memoria culturale seguito alla fine dellaRepubblica e al costituirsi del , l’umiliazione della processione. Il 12 febbraio tre donne, tra cui la moglie di Panciatichi ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] e P. Melso, che arrivarono a Roma verso la fine del 1550 per cercare di far togliere il bando emesso contro di loro nella Repubblica di Venezia. Secondo lo storico Tornielli, il movente dell'atteggiamento del D. nei confronti dei due preti riformati ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] (Milano, agosto 1891), il D., nella battaglia scatenatasi intorno al problema dell'organizzazione delle forze operaie, riusci a cogliere, al di sopra delle parti, la vera sostanza della questione, operando, per la prima volta, una distinzione ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...