CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] donne che frequentavano lala Corsica e la Sardegna alla dipendenza feudale della Chiesa romana, né scongiurare la guerra dell'Aragona contro larepubblica di Genova. Il bilancio fu dunque fallimentare.
La Roger et saint Thomas d'Aquin, in Revue ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] la ventura d'assistere al bombardamento della città ad opera della flotta di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare laRepubblica con una "meritevole donna", della quale si innamorò perdutamente. La morte dell'amata prostrò il D. che, per ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mai non fue detto d'alcuna". E se si tiene presente il concetto delladonna-angelo e la sua missione catartica e edificante la biografia, L'ordinamento dellarepubblica fiorentina e la vita politica di Dante; La condizione economica di Dante e della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fissato in 8.000 once d'oro; dopo la conquista della Sicilia C. avrebbe dovuto poi la successione fosse toccata a una donna, questa non avrebbe potuto sposare un titolare delledella "Repubblica romana" e il diritto all'elezione ed incoronazione dell ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la vergognosa giornata di Sedan; la Prima Repubblica, proclamata all'indomani della , nelle cui maglie anche ladonna fu presa, benché a tratti G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] egli ne avrebbe scritto che era "le premier exemple donné à Rome de la véritable résurrection du style, du système et des principes dell'Istituto e uno dei consoli dellaRepubblica, il C. consegnava il suo studio alle cure del D'Este e riprendeva la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la forma immaginaria. Una donna appare a B. e lo consola, non della morte prossima, ma della al precetto dellaRepubblica di Platone character, in Annuaire de l'Institut de Phil. et d'Hist. Orientales et Slaves de l'Université libre de Bruxelles ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] d'appartenere ad una Repubblica ove la ladreria individuale delle autorità è addirittura impensabile, d'essere membri d condannava e, nel contempo, invidiava: "la libertà del vivere turchesco, la lussuria di quelle donne ... avriano forza di far di un ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] della consorte che, evidentemente, pretenderebbe immediata. Un sollievo per l'ansioso Guidantonio la bolla papale del 20 dicembre con la quale F., riconosciuto figlio suo e di donna non sposata, viene abilitato a succedergli fatti salvi i diritti d ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ogni pensiero e che una donna dulcibus illa quidem illecebris, mi dello Imperatore et accrescer quella forza che essi temono". A Venezia i fuorusciti fiorentini offrono apertamente la loro collaborazione al papa, ma laRepubblica perde tempo e il D ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...