PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Repubblica, mentre la disillusione più forte per le attese di un regno autonomo, culminanti nei ripetuti attacchi del ceto nobiliare e delle magistrature contro la politica filoromana del cardinale e viceré Michele Federico d Tragiche donne. Tipologie ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] stesso lavorò per qualche tempo. Gli fu accanto, in questo periodo avverso della sua esistenza, Anna Zezza, ladonna che aveva conosciuto, come crocerossina, in uno dei viaggi delle "navi bianche", che aveva sposato e che gli darà una figlia, Paola ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] più volte la loro stima personale.
Proprio su proposta del principe Eugenio il 15 aprile 1806 fu designato arcivescovo di Brescia, una delle diocesi più importanti dell’antica ex Repubblica veneziana e una delle più estese d’Italia, seconda ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] della laurea, cui rinunciò per dedicarsi all’attività letteraria. Redasse così le odi LaDonna e L’uomo (1839), che inviò in dono ad Alessandro Manzoni. Nello stesso anno compose la tragedia lirica La Marescialla d’Ancre (da La Maréchale d ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] uomo-donna. Qualche riserva manifestava invece il D. nei confronti dell'eccessivo il nome del D. come "conosciuto nella Repubblica dei dotti" e piacevoli e graziosi uomini, ma questa è pure la lode che alla dottrina forza e chiarezza con che ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] della laurea a una studentessa. Il C. vi deplorava il fatto che le donne, non solo in virtù del costume, ma in forza delle penale per il regno d'Italia.
Lo scritto dellaRepubblica Italiana (1802-1805), Milano 1971, pp. 164 s.; A. Cavanna, La ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] esule inoltrò alla Repubblica veneziana la richiesta, in Morone. Edizione critica, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-VI, Roma 1981-1995 (nuova ed. critica 374; C. Salvo, Monache a Santa Maria dell’Alto. Donne e fede a Messina nei secoli XV e XVI ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] affinché i chierici di S. Paolo potessero disporre della chiesa di S. Maria in Cosmedin e inoltre promosse la nascita del monastero di S. Giuseppe, presso cui indirizzò alcune aristocratiche donne devote, esortandole ad abbracciare le regole da lui ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] di averne ottenuto la licenza di stampa dalla Repubblica veneziana in concomitanza .
Fonti e Bibl.: D. Moreni, Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo uomini e donne illustri della Toscana…, Firenze 1852, p. 96; F. Cavalli, La scienza ...
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ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] storia d’amore con una donna sposata, che gli costò oltre due mesi di reclusione (di cui fece memoria in La mia proclami, editti e manifesti firmati in qualità di Segretario generale dellaRepubblica Cispadana, si rinvia a Fabrizi (2009, pp. 158-160 ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...