BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge dellaRepubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] molte donne, tra cui Anna Pieri Brignole Sale, che era stata tra le più accese fautrici della rivolta 263; D. Perrero, Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito, Torino 1889, pp. 173 s., 234; M. Spinola, La restaurazione dellaRepubblica ligure ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] condizione femminile, e pubblicò l'opuscolo Della servitù delledonne. Rimangono inoltre tre sue cantate nella chiese l'annessione della Marca d'Ancona alla Cisalpina e strettissimi rapporti commerciali con la democratica Repubblica ligure. Una sua ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] latore di ducali disponenti un sequestro a istanza d'un suo creditore. E il G., fattesi dell'offerta di versare l'equivalente per il mantenimento al campo, per un mese, di 200 fanti. L'offerta è accolta: è in corso la guerra di Candia e laRepubblica ...
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SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] donna semplice, in una Roma all’inizio dellaLa famiglia; inoltre, nel 2003 divenne cavaliere dellaRepubblica italiana, mentre laRepubblica p. 22; J. Gili, La comédie italienne, Paris 1983, passim; M. D’Amico, La commedia all’italiana, Milano 1985, ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] 8%, laddove, "ne' passati incanti",l'"utilità all'esattor" arrivava al 10%. Va inoltre ricordata la sua opposizione alla pretesa dell'inquisitore di giudicare una donna che, con "ontioni" di sua fattura, si offriva di guarire, a pagamento, "li corpi ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] la sua traduzione latina di un'opera italiana di Enea Vico, Imagini delledonne di Carlo V, don Giovanni d'Austria. In seguito il C. dell'ambiente veneziano, in cui maturano le decisioni e si ordiscono i fili della politica estera dellaRepubblica ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] malvagi". Nell'operetta trovano posto anche i ritratti di quattro donne.
Due anni più tardi la C., divenuta membro almeno dal 1805 (con il nome di Flaminda Caritea) della colonia veronese dell'Arcadia, scriveva per un suo nipote, alla cura del quale ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] sarà un domani (sul suicidio di quattro donne, bloccato dalla censura), Notizie sensazionali (ispirato 1979b, pp. 1029-1049; L. Delli Colli, Z., un maestro d’ironia, in LaRepubblica, 17 agosto 1991, p. 25; D. Formisano, L’Italia difficile di Z., ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] dell’anno precedente.
La permanenza fiorentina di Scola fu di breve durata. Tra marzo e aprile del 1404 si assiste a una svolta nella sua carriera politica: abbandonò il servizio dei Carraresi per schierarsi decisamente con laRepubblica s.; D. Magni ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] 1757, p. 342; [M. Cesarotti], Lettera d'un padovano al... Denina…, Padova 1796, pp. 20, 89 s.; A. Levati, Diz. biogr. cron. degli uomini ill., III, Milano 1822, p. 68; G. Canonici Fachini, Prospetto... delledonne ital., Venezia 1824, p. 200; F ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...