Faènza ⟨-za⟩, Roberto. - Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Torino 1943). Dopo aver esordito dietro la macchina da presa con Escalation (1968), atto d'accusa contro il capitalismo, ha [...] (1997) e L'amante perduto (1999), tratti rispettivamente dai romanzi di A. Schnitzler, J. Oberskij, A. Tabucchi, D. Maraini e A. B. Yehoshua. Tra i suoi lavori successivi: Prendimi l'anima (2003), in cui ha raccontato la relazione tra S. Spielrein e ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico israeliano (n. Ḥaifā 1950). Dall'inizio degli anni Settanta è stato autore di numerosi cortometraggi (Ahare "Dopo", 1974; Carisma, 1976; Shikun, 1977; [...] di dirigere il suo primo lungometraggio, Esther (1985).I temi dell'identità politica e religiosa, la capacità di 2002) prendono le mosse dai problemi legati alla creazione dello stato d'Israele. Ha poi realizzato: Alila (2003); Promised Land (2004); ...
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Tognazzi, Ricky. – Attore, regista, sceneggiatore e produttore italiano (n. Milano 1955). Figlio di Ugo, ha iniziato a lavorare come aiuto regista, debuttando nella regia nel 1987 con l’episodio Fernanda [...] del film televisivo Piazza Navona, cui hanno fatto seguito tra gli altri i film Piccoli equivoci (1989, David di Donatello e Nastro d'argento come migliore regista esordiente), Ultrà (1991, David di Donatello per la regia), La scorta (1993, David di ...
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Kentridge ⟨kèntriǧ⟩, William. – Artista e regista sudafricano (n. Johannesburg 1955). Suggestionato dall’orrore della segregazione razziale, ha affrontato l’argomento in tutte le sue opere. In particolare, [...] si è servito del disegno a pastello o di quello a carboncino per i filmati d'animazione, rivelando notevoli capacità tecniche e innovative (Johannesburg, 2nd greatest city after Paris,1989; 9 drawings for projection, 1989-). Con Ubu tells the truth ( ...
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Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese (Toronto 1926 - Los Angeles 2024). Laureatosi all'università di Toronto, nel 1950 si trasferì a Londra dove lavorò alla BBC. Giunto a Hollywood [...] in luce soprattutto con l'ideale trilogia dedicata all'intolleranza verso i Neri negli Stati Uniti: il poliziesco In the heat of the dell'ambiente italoamericano di New York, vincitrice dell'Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino 1988. ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] Così bella, così dolce, 1969, da Dostoevskij). Se prende i toni della parabola (Au hazard Balthazar, 1966) B. lo fa del male; anche il ripiegamento nel sogno, come in Quatre nuits d'un rêveur (1971), si colora di pessimismo. Talora il film descrive ...
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Attore e produttore statunitense (n. Appleton, Wisconsin, 1955). Interrotti gli studi in recitazione, nel 1975 è stato membro fondatore della compagnia di teatro sperimentale The Wooster Group a New York, [...] i lavori successivi si ricordano: Wild at heart (1990, Cuore selvaggio, palma d’oro a Cannes), eXistenZ (1999), Spider-man (2000 e poi i , Beetlejuice Beetlejuice e Saturday Night. Nel 2018 l'attore è stato insignito dell'Orso d'oro alla carriera. ...
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Regista cinematografico statunitense (Chicago 1935 - Los Angeles 2023). Dopo una lunga esperienza di regia per la televisione, esordì nel cinema con Good times (1967) e si affermò negli anni Settanta, [...] vincere, 1994), Jade (1995), Rules of engagement (Regole d'onore, 2000) e The hunted (2001). Per la televisione la fortunata serie CSI: Crime scene investigation (2007-2009), mentre tra i suoi lavori più recenti occorre citare Bug (2006), Killer Joe ( ...
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Dillon, Matt (propr. Matthew Raymond). - Attore statunitense (n. New Rochelle, New York, 1964). Scoperto da J. Kaplan per Over the edge (Giovani guerrieri, 1979), D. ha girato dieci film tra il 1979 e [...] delle regole e sognatori di provincia. F. F. Coppola ne ha fatto una star grazie al ruolo del teppista in The outsiders (I ragazzi della 56ª strada, 1983) e in Rumble fish (Rusty il selvaggio, 1983). Dopo alcune prove mediocri, con maggiori doti ...
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Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] sigillo, 1956); Ansiktet (Il volto, 1958); Jungfrukallän (La fontana della vergine, 1960); Såsom i en spegel (Come in uno specchio, 1961); Nattvards gästerna (Luci d'inverno, 1962); Vergtimmen (L'ora del lupo, 1967); Skammen (La vergogna, 1968); En ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...