La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] ’uccello è liberatoaprite le finestree cantate le glorie di Sarapiù corteggiata di Penelopecolomba d’Ulisse e non lesinatemangime agli uccelliaffinché i padri insegninoche solo volandosi può raggiungere il cieloDegno di menzione pure il salto ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] deonimici, alcuni ormai desueti, altri di uso quotidiano. Tra i primi ricordiamo ghiazzerino, attestato dal 1348 e indicante una sorta significato di decorare armi ad intarsio, usando fili d'oro e d'argento. Dal quartiere ʕAṭṭābiyya di Baghdad deriva ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] Pietro Bembo / Ugo Guanda Editore, 2001.Bruni, F., Patria, estratto da «LId’O. Lingua italiana d’oggi», Parole che contano, 7 (2010), pp. 35.Isella, D., I Lombardi in rivolta, Torino, Einaudi, 1984, p. 14.Martinoni, R., Parini, Tanzi e la “causa ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] chiarori mi fa pensare solo al pesce fritto. Inultile, il mare è una gran vaccata» (Pavese 1966, d’ora in avanti citato come Lettere I, 426). L’11 settembre 1935 confida ad Augusto Monti: «Lei sa come io odi il mare; mi piace nuotare, però mi serviva ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] Pascoli:La piccola epistola faceta veramente non sembra tua, degna di una donnetta inacidita e pettegola [...]. È noto che, tra i letterati d’Italia, io ho il gusto di cavalcare a caccia e di arrischiare il mio bel cranio contro le staccionate della ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] dunque il maggiore o minore sviluppo delle popolazioni dei vari centri. Nella seconda metà del XX secolo, i tassi di natalità nel Meridione d’Italia sono stati significativamente superiori a quelli del Centro e soprattutto nel Nord, e ciò si riflette ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] dai raggi fulgenti del volto del fanciullo: «ma chi del volto di Teosseno contempla i raggi fulgenti, e non l’agita l’onda del desiderio, ha il nero cuore forgiato d’acciaio e di ferro con gelida fiamma». L’allegoria della nave in burrasca, assai ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Sud d’Italia46 Ludonomastica. I cognomi nascosti tra i proverbi47 Del perché alcuni cognomi sono frequenti e ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Sud d’Italia46 Ludonomastica. I cognomi nascosti tra i proverbi47 Del perché alcuni cognomi sono frequenti e ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] , «ingegnoso nemico di se stesso», com’ebbe a definirsi, titolare d’un universo «monologico, unilingue, graniticamente atemporale» in un’«insaziata ricerca d’inattualità» i cui «sovvertimenti topologici» s’inseriscono in un’«istanza ritmica» che non ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...