CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] più notevoli uomini dell'epoca, da Boscovich e d'Alembert a Piazzi, Lalande. Cuvier, Inghirami e Plana. Elogio del prof. canonico don G. C., Roma 1829; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, III, Venezia 1836, pp. 243-46; R. G. Villoslada, Storia ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] fisico ai "potenziali anticipati" che, come è noto, costituiscono uno dei due tipi di soluzione delle equazioni di D'Alembert. I fisici infatti avevano fino ad allora dato significato solo all'altro tipo di soluzione, quello dei potenziali ritardati ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del viaggio e da cenni successivi.
Nei due paesi incontrò gran parte del mondo scientifico e filosofico: a Parigi d'Alembert, D. Diderot, P.-H. Thiry d'Holbach, Ch.-A. Helvétius, G.-L. Leclerc de Buffon, M.-J. Caritat de Condorcet, A.-P. Séjour, J.-É ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] orizzonte concettuale fu quello tracciato da L. Euler e D'Alembert a metà secolo. Non fu quindi una figura scientifica della costituzione francese del 1795, ma in un passo della Storia d'Italia C. Botta asserì che il Bonaparte aveva voluto il F. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] padrona, in particolare, divenne l’emblema di uno stile che fonde «l’imitation de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. XXIII, in Œuvres complètes, I, Paris 1821, p. 532). E prima ancora di prendere ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] per esempio nei confronti di Vattel, Montesquieu, D'Alembert) erano sparsi negli altri due libri, i Cataloghi dei lettori, delle materie e degli orari delle lezioni: il nome dei D. è registrato anche in quello stampato per l'anno acc. 1781-82). La ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] toglie dalla partita. Il C. muove dunque tutto solo per Parigi il 13 giugno 1754. Vi incontra il decrepito Fontenelle, pranza con d'Alembert e Raynal. Ma non sa ancora "abbandonarsi" a Parigi. La sua destinazione è Londra. Vi mise piede il 10 luglio ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ultimi sei anni della sua vita, che lo mostrano attento lettore degli illuministi francesi - da Voltaire a Rousseau, da d'Alembert a Buffon a Diderot e all'Encyclopédie - e assai legato alla cultura livornese tramite il mercante Luigi Michel, che ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] correlativo in una lettura all'Accademia Contro D'Alembert, che era in realtà contro il Chiaramonti 1836, p. 162; G. Boschetti, Notizie sui manoscritti filosofici di C. B.,in Atti d. I. R. Accadem. roveretana degli Agiati,s. 1, IX (1853), pp. 3 s ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] di Pavia. Il L. fruì quindi di un contesto scientifico d'alto livello; il corso successivo dei suoi interessi e delle pubblicazioni della Sorbona, mentre il L. rivolse alti elogi a d'Alembert e Laplace, con entrambi i quali ebbe modo di intrattenersi ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...