scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] sociali. La classificazione di Bacone viene utilizzata anche dagli illuministi d’Alembert e D. Diderot, mentre T. Hobbes esclude la poesia e dà guarderà l’empirismo sei-settecentesco (con J. Locke, D. Hume) sarà di privare di fondamento le dottrine ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ; per un altro verso pretende di avere un suo specifico campo d’indagine che stabilisca i fondamenti delle scienze. Della sua f. R preliminare dell’Enciclopedia, scritto da d’Alembert: si può dire che Locke – afferma d’Alembert – «creò la metafisica, ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] Madame du Châtelet; suoi singoli aspetti furono rinnovati da d’Alembert, A.-C. Clairaut, Maupertuis, L. Euler, R articoli dell’Encyclopédie e negli scritti di Helvétius e d’Holbach la violenta polemica antireligiosa si accompagnava a prospettive ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] in Francia, ma non gli fu permesso di stabilirsi a Parigi. È questo il periodo in cui V., dopo gli inviti di D'Alembert e Diderot, collaborò con l'Encyclopédie con circa 40 voci letterarie e filosofiche, alcune delle quali di un certo interesse per l ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] di Batteux a meccanismi generali del comportamento e dell’adattamento; né nell’Encyclopédie, dal Discours préliminaire (1751) di D’Alembert, in cui era centrale la nozione già largamente diffusa di ‘genio’ come ciò che nelle belle arti drasticamente ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] ∈ R), si ha:
Tra gli elementi di Ω si trovano, per es., l’o. di Laplace: ∂2/∂x2+∂2/∂y2, quello di d’Alembert: ∂2/∂x2−∂2/∂y2 ecc.
Calcolo operatorio
Il calcolo operatorio e l’interesse allo studio degli o. come enti assoggettabili a una particolare ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] mv2. Ne seguì una famosa e secolare disputa tra "cartesiani e "leibniziani" che fu completamente risolta soltanto assai più tardi da d'Alembert, che dimostrò come entrambe le tesi fossero corrette, la prima se riferita all'effetto della forza F in un ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] è equivalente a quello iniziale.
Per il p. di d’Alembert ➔ Alembert, Jean-Baptiste Le Rond; per il p. EPR 2». Questo numero reale è definito con 26 parole, quindi deve appartenere a D, dove occuperà un ben determinato posto, diciamo il p-esimo. Ma, ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] curve classiche (generate fisicamente) a relazioni al di fuori della geometria. Come risultato della controversia con D. Bernoulli e d'Alembert sulle curve soluzione del problema della corda vibrante, E. estese il concetto di funzioni ''arbitrarie ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] la peinture), sia gli scritti filosofico-scientifici e politici nei quali venne definendo le proprie idee: Rêve de d'Alembert (1769), Èléments de physiologie (1768 segg. ?), Supplément au Voyage de Bougainville (1773). Attorno al 1770 furono anche ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...