BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] proposto nel 1735 la verifica delle relative ipotesi di Huygens e Newton - da Clairaut, Maupertuis, J. Bernoulli, Eulero, d'Alembert, La Condamine: i Francesi avevano organizzato due famose spedizioni in Perù e in Lapponia per la misurazione degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] e rivela la traccia o l'immagine di Dio nella creatura.
d) L'unione dell'anima e del corpo rientra nell'ordine dell essa ha contribuito agli sviluppi ulteriori. Buon matematico, d'Alembert, nella voce Cartésianisme dell'Encyclopédie, ha saputo ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] respiro e di larga erudizione. Vi citò tra l'altro d'Alembert qualificandolo "uno de' più grandi uomini di questo secolo" al G. (dicembre 1795) le rendite delI'abbazia di S. Stefano d'Ivrea (Apprieu, p. 143).
Il 10 febbr. 1798 le truppe francesi ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] .
Durante questo periodo, lungi dal confinarsi nella vita di devozione o negli studi teologici, il C. frequentò liberi pensatori come D'Alembert o Duclos, il che fece dire a questo ultimo, almeno a voler credere a ciò che riferisce il Bachaumont con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] philosophes fu il citato Discorso sopra le vicende della letteratura, in cui scrisse alcune pagine su Montesquieu, Voltaire e d’Alembert. Giuseppe Baretti, recensendo il Discorso, lo definì «pieno come un uovo di quella erudizione, il di cui acquisto ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] -294; C. Stryenski, Le gendre de Louis XV, dom Philippe, infant d'Espagne et duc de Parme, Paris 1906, ad Indicem; O.Masnovo, Le in Aurea Parma, XIII (1929), pp. 45-56; G. Drei, Il D'Alembert e l'educazione di don F. di Parma, ibid., XXI (1937), pp ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] un liquido perfetto indefinito non incontra alcuna resistenza da parte del liquido. In una breve nota del 1904, intitolata Sul paradosso di d'Alembert (in Atti del R. Ist. ven. di scienze,lett. ed arti, LXIII [1903-04], 2, pp. 423-426), il C. estese ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] introduceva autorevolmente le arti meccaniche, non diversamente, benché in altra dimensione, da quanto in Francia facevano D. Diderot e J.-B. d'Alembert con l'Encyclopédie. In una simile prospettiva si pongono anche sue lettere ad A. Cocchi (1751-54 ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] più moderati Bayle e Toland sono presi di mira con durezza, in una generale requisitoria contro gli "enciclopedisti", compresi d'Alembert, Diderot, Rousseau, autore di un "elogio dell'ubriachezza", e Voltaire amico del "libertinismo" (pp. 68-88, 160 ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] a disposizione di chiunque volesse migliorare sé stesso e far progredire la vita sociale. L'Enciclopedia diretta da Diderot e D'Alembert nasce da questa convinzione e ne rappresenta il migliore esempio. Essa offre a un pubblico ampio, cui si rivolge ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...