Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di studio; raggiunse Parigi, dove frequentò il salotto del barone Paul-Henry Thiry d’Holbach e dove incontrò filosofi e scrittori come Jean-Baptiste le Rond d’Alembert, Denis Diderot, Claude Adrien Helvétius o Guillaume-Thomas François Raynal18; andò ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] e i suoi commentatori, all'Accademia del Cimento, a Robert Boyle, a Edme Mariotte e infine a Isaac Newton. Secondo d'Alembert, Newton aveva mostrato "come introdurre la geometria nella fisica, e come dar forma a quest'ultima riducendo gli esperimenti ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] des mœurs, de l’irréligion et de l’incrédulité»58. Quando si riuscì a pubblicare ulteriori volumi la situazione di Diderot e di d’Alembert si aggravò nel 1757, nel momento in cui, in seguito a un fallito attentato al re Luigi XV, anche la corte prese ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] livello più basso, fin dal Medioevo, sono avvenuti fatti importanti: san Francesco d'Assisi e i suoi frati hanno dato l'esempio di una via diversa, filosofi francesi: Voltaire, Montesquieu, Diderot, D'Alembert, Rousseau.
Questi filosofi danno vita all ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ’esprit des lois (1748) divenne un pilastro del liberalismo –, la grande impresa dell’Encyclopédie (1751-1766) diretta da Diderot e d’Alembert, e infine il pensiero di J-J. Rousseau, il cui Contratto sociale (1762) pose le basi per il superamento del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] toglie dalla partita. Il C. muove dunque tutto solo per Parigi il 13 giugno 1754. Vi incontra il decrepito Fontenelle, pranza con d'Alembert e Raynal. Ma non sa ancora "abbandonarsi" a Parigi. La sua destinazione è Londra. Vi mise piede il 10 luglio ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] cui quella Lettre de M. Bossi à M. d'Alembert au sujet d'une lettre à M. Linguet sur l'alienation des , 214 ss., 226 ss., 253 ss., 257 ss.; Prospetto delle sessioni della Società d'Istruzione Pubblica, Venezia 1797, pp. 39, 43, 57, 67, 93; Lettere di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] quali la serie di cinque filmati Uomini della scienza (D'Alembert, Monge, Lavoisier, Volta, Spallanzani), da lui diretta del L. è conservato in Roma, presso la Fondazione Istituto Gramsci (cfr. b.d.g. [B. de Gerloni], L. L.R, in Guida agli archivi ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] 1838) ne assumeva testualmente i giudizi su d'Alembert, Bayle, Helvétius. Altro documento redatto nello Camburzano deputato valdostano e suo cognato, promosse sull'Indépendant la sottoscrizione d'un indirizzo a Pio IX da parte del clero e del laicato ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] Leclerc de Buffon, J. Delille, R.-J. Turgot, J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay, V della difesa le dà realmente del coraggio e la Nazione è d'accordo per difendersi".
La guerra tra la Francia e l' ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...