BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] Elie Fréron; a quello della regina F. M. Grimm, P.-H. d'Holbach e J.-J. Rousseau, il quale si gettò nel vivo della con attacchi e contrattacchi per due anni. Jean Le Rond d'Alembert e Denis Diderot cercarono di trovare una posizione di compromesso e ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] -religioso traspare nei suoi commenti a Rousseau, a D’Holbach e a Blount, e nelle numerose orazioni accademiche al Supplement all’Encyclopédie di Denis Diderot e Jean-Baptiste Le Rond D’Alembert (1776-1777).
Fonti e Bibl.: Le lettere di Salvemini ai ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] .
Alcuni di questi temi furono ripresi dal M. in opere successive. Nel 1775 stampò a Livorno un libretto dedicato a d'Alembert, Delle ricchezze, dell'acquisto e conservazione di esse, nel quale i problemi morali e politici della società contemporanea ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] la meccanica può essere espressa per mezzo del calcolo differenziale. Piola si riallaccia anche a Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert, dichiarando di voler fondare la sua meccanica solo sui concetti base di tempo e di spazio (geometria); rinunciando al ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] Appendici di Fontana. Si tratta di un testo dalle finalità dichiaratamente didattiche, che - tenendo anche conto dei contributi di d'Alembert - andava oltre le Istituzioni analitiche (1748) di G. Agnesi, il manuale sino ad allora più diffuso, e dava ...
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VENINI, Francesco Fedele
Ilaria Ampollini
– Nacque a Varenna, sul lago di Como, dal conte Giovanni e da Giovanna Prada, il 19 settembre 1737.
Studiò filosofia al collegio Gallio di Como e fu ordinato [...] (ibid., p. 221), ma Venini non rinunciò a diffondere le sue idee, influenzate soprattutto dal pensiero di Condillac e D’Alembert (p. 219). Nel 1767 diede alle stampe la prima edizione dei Principi delle cognizioni umane ad uso de’ fanciulli della ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] autori francesi non risparmia neppure Buffon per cui aveva avuto parole di elogio nella prefazione alla traduzione di Plinio; D'Alembert, La Mettrie, Montesquieu e gli altri philosophes non sono che i capi "di una congiura formata contro la religione ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] Bibl.: [J. A. Jullien], Histoire anecdotique et raisonnée du théâtre italien. Paris 1769, III, p. 245; IV, pp. 377-380; D'Alembert, Eloge de Pierre Carlet de Marivaux, in Histoire des membres de l'Académie franipaise..., VI, Amsterdam 1787, pp. 65-66 ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] arte raffinata. Il B. godé infatti dell'amicizia di D'Alembert, al quale si deve con tutta probabilità il conunosso J. E. Guetilette, Paris 1938, pp. 64, 68, 83, 129 ss.; B. D'Arnaud, A la mémoire de B. dit Carlin ou la dette du sentiment, in Rass. ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] da celebri matematici (Treviso, 4 aprile 1807) sulla soluzione di una famosa equazione algebrica definente la cosiddetta curva di d'Alembert. Più tardi, nel 1817, pubblicò la memoria Sopra una nuova dimostrazione della teoria del vette (Treviso), che ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...