Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] in un febbrile intreccio di immagini, e spingendo l'attitudine documentaristica verso una forma analoga a quella delle opere di DzigaVertov; non a caso il fratello di quest'ultimo, l'operatore Boris A. Kaufman, di V. fu strettissimo collaboratore ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] del Novecento e l'attività di sperimentazione dei grandi della cinematografia sovietica quali Sergej M. Ejzenštejn, DzigaVertov, Aleksandr P. Dovženko e Vsevolod I. Pudovkin.
Da ragazzo assistette a una delle prime proiezioni cinematografiche ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista DzigaVertov [...] (Denis A. Kaufman) e dell'operatore Michail, portò dapprima nella Francia delle avanguardie storiche e poi tra i cineasti statunitensi dell'area newyorkese l'eredità della sperimentazione del primo cinema ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] a punto un metodo di scrittura per immagini in cui confluiscono varie suggestioni, dall'uso della didascalia di agitazione di DzigaVertov, alla fusione di materiali eterogenei di Chris Marker (dal cartone animato alla fotografia, dalle scene di film ...
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Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] della camera e sfruttano le situazioni di controluce, si ritrovano negli Agitka (opere di propaganda) e nei Kinopravda (Cineverità) di DzigaVertov. T. fu anche l'operatore dei primi film a soggetto del cinema sovietico, Serp i molot (1918, Falce e ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] potenzialità. Particolare fu l'influenza su M., dal punto di vista della ricerca sulle tecniche, dell'opera di DzigaVertov, cui dedicò diversi scritti mettendo in evidenza proprio le potenzialità del cinema come tecnica in grado di ricostruire la ...
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