Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ai ribāṭ, specie di forti o castelli, nei quali abitavano a guisa di monaci guerrieri i difensori della Dāral-Islām (territorio islamico), oppure avamposti per ulteriori conquiste, talvolta anche per le donne. Il più famoso è quello di Susa, un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Syrie, II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, a cura di J.M. Dentzer, W. Orthmann (Schriften zur vorderasiatischen residenza del governatore (dāral 'imāra): è il caso di Kufa - che conserva ancora il dāral-'imāra -, di Bassora ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] utilizzati nella Grande moschea della stessa città. Nel dāral-imāra di Kūfa, tre stanze della fase Grabar, The Formation of Islamic Art, New Haven-London 1973 (trad. it. Arte islamica. La formazione di una civiltà, Milano 1989, pp. 67, 198, 202, 235 ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] gli Almohadi agli ebrei venne imposta la conversione all'Islam o l'emigrazione verso i più tolleranti regni cristiani da C. del califfo e l'inizio dell'attività della zecca (Dāral-Sikka); in seguito (951-961) si ebbe la risistemazione di parti ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] Ibn Zamraq, in cui si esaltano la monarchia nasride e la fede islamica (García Gómez, 1943). All'interno della torre vi è il , si trovano ancora vestigia di altre residenze (Dāral-῾Arūsa, Alijares).Nonostante il conservatorismo evidente nelle sue ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] al-Khalāṣa (Dāral-Qur᾽ān al-Sinjariyya, del 1334), in altri quartieri (per es. Dāral-ḥadīth Nūr al-Dīn, del 1163; Dāral-ḥadīth Tingiz, del 1338) e nel borgo di Ṣāliḥiyya (Dāral-ḥadīth al Hartmann, s.v. Damas, in Enc. Islam, I, 1913, pp. 926-934; K ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] tardi, i doni ufficiali per i khān mongoli. Il Dāral-Ṭirāz fu distrutto nel 1365 da un incendio durante un Katagi, ivi, pp. 3-19.
H. 'Abd al-Wahāb, al-Iskandariyya fī al-asr al-Islāmī [A. nel periodo islamico], Kitāb, 1947, pp. 279-296.
E. Combe, ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] ), di un ospedale (māristān) e di un palazzo di giustizia (dāral-'adl).
Nel 1181 iniziò, con gli Ayyubidi, l'apogeo di A 1: Die Inschriften der Zitadelle, Der Islam 15, 1926, pp. 161-210.
Id., s.v. Halab (Alep), in Enc. Islam, II, 1927, pp. 241-252. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] scienze che venivano a mano a mano introdotte nella cultura islamica, come l'astronomia, per la quale venne istituito un celebre osservatorio. Un'altra dāral-ḥikma fu eretta al Cairo dal fatimide al-Hakim nel 1005 con lo scopo di diffondere il credo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e conservata a Kuwait City (Nat. Mus., Dāral-Āthār al-Islāmiyya; Atil, 1990, p. 325), caratterizzata P. Ackerman, Teheran 19773 (London 1938-1939), VI, pp. 2607-2627; L'Islam dans les collections nationales, a cura di J.P. Reux, cat., Paris 1977; ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...