BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di dispute dottrinarie e centro di diffusione della dottrina mutazilita.La vera e propria b. pubblica (dāral-'ilm, casa della scienza) nacque nel mondo islamico all'inizio del sec. 10°, solo dopo che l'istituto del waqf (manomorta o donazione pia ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] espressamente destinato all'amministrazione, il dāral-῾imāra, che poteva avere funzione sia en Syrie, source de l'art islamique, in La Syrie de Byzance à l'Islam, VIIe-VIIIe siècles, "Actes du colloque international, Paris 1990", a cura di P ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] era tutta in pietra - come dice del resto il suo nome, Dāral-Ḥajar ('casa di pietra') - con possenti mura a telaio rinforzate , pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] al-Khalāṣa (Dāral-Qur᾽ān al-Sinjariyya, del 1334), in altri quartieri (per es. Dāral-ḥadīth Nūr al-Dīn, del 1163; Dāral-ḥadīth Tingiz, del 1338) e nel borgo di Ṣāliḥiyya (Dāral-ḥadīth al Hartmann, s.v. Damas, in Enc. Islam, I, 1913, pp. 926-934; K ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] tardi, i doni ufficiali per i khān mongoli. Il Dāral-Ṭirāz fu distrutto nel 1365 da un incendio durante un Katagi, ivi, pp. 3-19.
H. 'Abd al-Wahāb, al-Iskandariyya fī al-asr al-Islāmī [A. nel periodo islamico], Kitāb, 1947, pp. 279-296.
E. Combe, ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] ), di un ospedale (māristān) e di un palazzo di giustizia (dāral-'adl).
Nel 1181 iniziò, con gli Ayyubidi, l'apogeo di A 1: Die Inschriften der Zitadelle, Der Islam 15, 1926, pp. 161-210.
Id., s.v. Halab (Alep), in Enc. Islam, II, 1927, pp. 241-252. ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] una vasta abitazione di rappresentanza, forse un dāral-imāra (palazzo del governatore). Gli scavi I, The Adwan Country, London 1889.
F. Buhl, s.v. 'Ammān in Enc. Islam, I, 1913, p. 336.
R. Bartoccini, La terza campagna di scavi sull'acropoli di ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ., Scripta varia, Rome 1980, pp. 689-713); Ch. Courtois, De Rome à l'Islam, in RAfr, 86 (1942), pp. 25-55; Id., Grégoire VII et l'Afrique L. che forse è ancora ricordata con il toponimo di Daral-Mulouk dalle fonti arabe del X secolo.
Bibliografia
R. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] organizzazione non va trascurata una sorta di feudalesimo proprio dell'Islam: nel periodo delle conquiste si diffuse, come abbiamo visto da un palazzo, una moschea, una tintoria [dāral-ṣabbāġīn], un acquedotto e numerose cisterne), sia nella ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ampiamente la mamlakat al-Islām ('nazione islamica') che iniziava allora il suo progressivo processo di disgregazione: al di là , 1991, pp. 3-111; Z. Ṣafa', Ta'rīkh-i adabiyāt dar īrān, [Storia della letteratura in Iran], 5 voll., Teheran 1991-1992⁹; ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...