L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , struttura che facilmente può essere ricondotta a una moschea ipostila. Il dāral-imāra si sarebbe trovato quindi accostato al lato della qibla, seguendo il modello consueto delle prime città islamiche.
Tra il 1054 e il 1056, S. cadde nelle mani ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] è certo che la necessità di compiere le abluzioni richieste dal culto islamico estese l'uso del b. pubblico a quasi tutti i fedeli, andalusi con patio, e di quello quasi privato, annesso alDāral-Baḥr nella Qal῾a dei Banū Hammād (Algeria), che ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] utilizzati nella Grande moschea della stessa città. Nel dāral-imāra di Kūfa, tre stanze della fase Grabar, The Formation of Islamic Art, New Haven-London 1973 (trad. it. Arte islamica. La formazione di una civiltà, Milano 1989, pp. 67, 198, 202, 235 ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] ruolo di importanza primaria svolgevano i dūr al-ṭuruz (pl. di dāral-ṭirāz 'casa del broccato'), officine palatine Orientali 36, 1961, pp. 19-69; R. Brunschwig, Métiers vils en Islam, Studia Islamica 16, 1962, pp. 41-60; T. Fahd, Les corps de ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] gli Almohadi agli ebrei venne imposta la conversione all'Islam o l'emigrazione verso i più tolleranti regni cristiani da C. del califfo e l'inizio dell'attività della zecca (Dāral-Sikka); in seguito (951-961) si ebbe la risistemazione di parti ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] espressamente destinato all'amministrazione, il dāral-῾imāra, che poteva avere funzione sia en Syrie, source de l'art islamique, in La Syrie de Byzance à l'Islam, VIIe-VIIIe siècles, "Actes du colloque international, Paris 1990", a cura di P ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] Ibn Zamraq, in cui si esaltano la monarchia nasride e la fede islamica (García Gómez, 1943). All'interno della torre vi è il , si trovano ancora vestigia di altre residenze (Dāral-῾Arūsa, Alijares).Nonostante il conservatorismo evidente nelle sue ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna al massimo grado la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica [...] 2007, alcuni membri di Fatah al-Islam, un gruppo armato legato al fondamentalismo islamico di ispirazione qaidista, hanno trovato dell’inefficienza dell’amministrazione pubblica, hanno avuto modo di dar voce alle proprie idee e di avere l’attenzione ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] era tutta in pietra - come dice del resto il suo nome, Dāral-Ḥajar ('casa di pietra') - con possenti mura a telaio rinforzate , pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] tardi, i doni ufficiali per i khān mongoli. Il Dāral-Ṭirāz fu distrutto nel 1365 da un incendio durante un Katagi, ivi, pp. 3-19.
H. 'Abd al-Wahāb, al-Iskandariyya fī al-asr al-Islāmī [A. nel periodo islamico], Kitāb, 1947, pp. 279-296.
E. Combe, ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...