IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] attività agricole. Da questo punto di vista, l'espansione islamica a partire dal 56 a.E./640 non implicò nell' di 'Āmir - in questo caso specifico il clan dei Banū 'Abd al-Dār - si insediarono in in un'area chiamata Corbalán, nelle montagne di ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] violenta contrapposizione fra il movimento di resistenza islamico ed al-Fatah successiva alla vittoria elettorale di Hamas ma se vi siano volontà politica e spazio di manovra sufficienti per dar vita a un processo di rinascita in linea con le enormi ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] dar vita a una nuova stagione di violenza culminata nel 2007 in oltre 200 attacchi. Già a partire dal 2008, però, le contromisure adottate da Algeri si tradussero in un’inversione di tendenza che, unita al Harkat-ul-Jihad-al-Islami, di ideologia ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] ebbe tra i suoi pionieri, oltre a Protazanov e Gardin (al quale si dovrà da lì a poco, nel 1919, la di grandi registi come i georgiani El′dar N. e Georgij N. Šengelaja, Gleb di un soldato russo convertitosi all'Islam, che riporta dalla guerra un ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] , si puntò alla conquista dei territori islamici, che culminò con l'annessione definitiva Maria di Ripoll e di Sant Salvador di Breda); al centro della regione compaiono gli edifici con la pianta più di cui disponeva poté dar vita a grandi programmi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] assalti del governo alla feudalità nostra, abbia termine al 1835. Però ho voluto scrivere degli ultimi delle terre i quali si voltavano all’islamismo; i liberti di case nobili, che di Stato non si limita a dar contesto alle idee ‘laiche’ del ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] fu tuttavia disapprovato dai dottori dell'Islam e il potere hafside, associandosi al dominio degli infedeli su un manipolo cf. De Simone, 1984: nella descrizione di Entella). Un grande dār isolato è stato scavato a Entella nel punto più elevato del ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] della corda (Quṣayr 'Amrā, 712-715), a 1/6 (Ḥammām al-Ṣarakh, 725-730), a 1/5 (Mshattá, 744), fino a quella circolare, consistenti nel dar luogo, a parità di luce delle sue forme durante il periodo islamico; nelle chiese visigotiche esso è già ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] danza di Salomè, secondo Mt. 14, 6, permette di dar vita a un insegnamento morale (Vézelay, Sainte-Madeleine, capitello 3-255; al-Ladhīqī, Traité al-Fatḥiyyah (XVIe siècle), ivi, pp. 259-498; D.B. Macdonald, Emotional Religion in Islam as Affected ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] secolo, la presenza ebraica più numerosa in Europa. Nei Paesi islamici, la condizione degli e. fu in complesso migliore che nei paesi marrani, furono chiamati a formare una comunità e a dar vita al porto franco di Livorno. In Inghilterra, gli e. ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...