Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] e bellicista. Infatti, il Rasūl Allāh (il messaggero di Dio) non si limita a dividere il mondo in due territori - la dāral-Islām e la dāral-kufr, vale a dire la Casa della Vera Religione e la Casa della miscredenza; afferma a più riprese che fra ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] alla tortura per estorcere il surplus ai produttori diretti. La regola generale dei metodi amministrativi tipici del dāral-Islām era la seguente: il visir confiscava la proprietà dei governatori che cadevano in disgrazia, mentre i governatori ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] non è sufficiente dire che l'obiettivo dei fondamentalisti è la re-islamizzazione delle società e degli Stati della dāral-Islām; occorre anche sottolineare che il loro programma è assai più ambizioso e inquietante. Essi vogliono scatenare una vera e ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] cristiani e musulmani è messa seriamente in pericolo dall’insorgenza di gruppi radicali islamici che predicano la purificazione della casa dell’islam (daral-islam) dalle influenze occidentali, così come da tutti coloro che, ai loro occhi, professano ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] di Damanhūr, poi la celebre università Dāral-‚ulūm fondata da Rašīd Riḍā al Cairo. Nel 1927 iniziò a insegnare nelle sotto quello di Movimento della tendenza islamica (Ḥaraka al-Ittiǧāh al-Islāmī) e di Ḥizb al-Nahḍa a partire dalla fine degli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] organizzazione non va trascurata una sorta di feudalesimo proprio dell'Islam: nel periodo delle conquiste si diffuse, come abbiamo visto da un palazzo, una moschea, una tintoria [dāral-ṣabbāġīn], un acquedotto e numerose cisterne), sia nella ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] la vita sociale e culturale dell'Islam. Esse andava-no contro le tendenze popolari generali sia che sostenessero la miḥna mutazilita, come nel caso del Bayt al-Ḥikma, sia la propaganda ismailita, come nella Dāral-Ḥikma, quando le masse erano sunnite ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] ", 12, 1962, pp. 7-9.
Zayyat 1992: Zayyāt, Ḥabīb, al-Wirāqa wa-ṣinā῾at al-kitāba wa-mu῾ǧam al-sufun, Beirut, Dāral-ḥamrā᾽, 1992, pp. 60-105 (1. ed.: Ṣuḥuf al-kitāba wa-ṣinā῾at al-waraq fī 'l-Islām, "al-Mašriq", 48, 1954, pp. 3-30; 458-498; 625-653 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] definita modernista.
Fondata a Beirut nel 1957 da Yūsuf al-H̠āl (1917-1987) e da Adonis (n. 1930), la continuano a essere dominati dall'Islam tradizionale e da un'intellighenzia ma allo stesso tempo pronto a dar voce a istanze di carattere politico ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] idee sulla messinscena, sul disincanto che dovrà dar sapore al rapporto fra attori e spettatori, sulla funzione a total theatre, Berkeley 1967.
M. Rodinson, La fascination de l'Islam, Paris 1980 (trad. it. Bari 1988).
La scuola degli attori, ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...