Pittrice (Berlino 1877 - Murnau 1962). Studiò presso l'accademia di Düsseldorf e soggiornò negli USA; nel 1901 fu a Monaco allieva e compagna di V. Kandinskij, con il quale (1903-08) viaggiò attraverso [...] l'Europa; a Murnau dal 1909, fu in stretto contatto con A. Jawlensky, con il quale condivise la propria ricerca di sintesi formale e cromatica. Membro dal 1911 del Blaue Reiter, predilesse dipingere paesaggi ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] Reichenbach, della riv. Erkenntnis (1930-1938), e, con O. Neurath e C. Morris, della International Encyclopedia of Unified Science (1938 e segg.), è uno dei massimi esponenti del positivismo logico o neopositivismo ...
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Pittore, scultore e scenografo tedesco (Blekede bei Lüneburg, Sassonia Inferiore, 1945 - Düsseldorf 2007). Si è formato a Düsseldorf, studiando scenografia con T. Otto e frequentando la classe di J. Beuys [...] (1964); partecipe del movimento studentesco della fine degli anni Sessanta, I. ha concepito fin dagli inizi il fare artistico come strettamente congiunto alle concrete esperienze della vita. Dopo le prime ...
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Pittore norvegese (Drammen 1822 - Sandviken 1870). Studiò a Cristiania e a Düsseldorf con W. Schirmer, ma subì soprattutto l'influsso del compatriota H. F. Gude. Nel 1848 ritornò a Cristiania: vi fondò [...] una scuola di pittura, che influì su tutta una generazione di pittori norvegesi. Fu soprattutto eccellente interprete dell'alta montagna norvegese ...
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Pittore ungherese (Munkács 1844 - Endenich, Bonn, 1900). Studiò a Vienna, Monaco, Düsseldorf; a Parigi assorbì la lezione di G. Courbet e dei pittori di Barbizon, dove soggiornò nel 1874. Si rese notissimo [...] con quadri storici e religiosi e scene di genere di carattere letterario-realistico, eseguiti con appariscente virtuosismo (La morte di Mozart; Ecce homo; affreschi nel vestibolo del Kunsthistorisches ...
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Pittore ungherese (Uppsala 1860 - Stoccolma 1939). Formatosi a Stoccolma e a Düsseldorf, visse in Italia e in Francia. Influenzato da G. Courbet e dall'arte giapponese, si specializzò nella pittura di [...] animali selvatici, di foreste e di uccelli di mare colti nel loro ambiente naturale con stupefacente precisione e grande bravura tecnica (L'accoppiamento dei galli cedroni, 1888, Göteborg, Konstmuseum; ...
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Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte [...] informale, sia il convenzionalismo legato alla tradizione del museo, il gruppo Z. propose una nuova sensibilità e intensità di emozioni, ricercando un’armonia tra natura e tecnologia in opere caratterizzate ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] : Paul Falkenberg; scenografia: Emil Hassler; costumi: Karl Vollbrecht.
Una città tedesca dei primi anni Trenta (Berlino e non Düsseldorf). In un quartiere popolare una madre aspetta invano il ritorno da scuola della piccola figlia, Elsie, ma la ...
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VAUTIER, Otto
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 9 settembre 1863 a Düsseldorf, morto il 13 novembre 1919 a Ginevra. Figlio di Beniamin Vautier, studiò con F. v. Uhde, poi a Parigi. Nel 1906 si stabilì [...] a Ginevra dove esegui per ordine della città due pannelli. Oltre a quadri di genere si devono alla sua arte un po' superficiale eleganti immagini di donne (Coquetterie, Toilette, angerie, Nu et fleurs). ...
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MURARI, Giovanni
Pittore, nato a Verona nel 1669, morto forse a Düsseldorf, dove fu nominato pittore di corte. Studiò con M. Cignaroli e, a Bologna, con D. M. Conati. Il nucleo più importante delle sue [...] pitture si trova a Verona: i Ss. Pietro di Alcantara e Giovanni da Capistrano nella chiesa di S. Bernardino; pala d'altare e affreschi nella cappella di S. Bernardo della chiesa di S. Maria in Organo; ...
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neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...