BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] d'arte, s. 3, XXVIII (1935), pp. 389-408; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936, pp. 45 s.; B. Degenhart, Dürer oder B., in Mitteil. des kunsthist. Inst. in Florenz, V (1940), pp. 423-28; H. Tietze-E. Tietze Conrat, The Drawings of ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] vero, notevoli per la loro icasticità e puntualizzazione espressiva. Eclettismo dunque il suo, dal Parmigianino al Petitot, dal Dürer al Castiglione, ma tutt'altro che superficiale, rifuggente sempre dalla volgarità e dalla faciloneria. Il B. formò ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] svolgono la loro attività per committenze diverse, mantenendo la propria fede religiosa: la sola opera apertamente luterana di A. Dürer è il dittico dei Quattro apostoli, donato nel 1526 al Consiglio di Norimberga, nel quale si afferma il primato di ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] , di cui quello lamentava l'ignoranza tra i pittori contemporanei, criticando, ad esempio, la rigidità delle pur proporzionate figure del Dürer.
Ma se queste promesse non furono poi mantenute, il C. si mantenne aderente al progetto di annotare, di ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] in cui essa prendeva coscienza della sua autonomia, anche rispetto alla pittura. Il volume, che si apre con il Dürer, apprezzato ancorché troppo "naturalista", non dimentica Rembrandtl di cui, nonostante la pregiudiziale classicistica, il B. riesce a ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] delle mura di difesa dell'antichità e del Medioevo.
Tali archi di scarico sono riprodotti anche da A. Dürer (Etliche underricht zur Befestigung der Stett, Schlosz, und Flecken, Nürenberg 1527) proprio intorno agli anni Trenta del Cinquecento ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] con i SS. Carlo Borromeo, Lorenzo e Apollonia (ubicazione ignota: Cantelli, 1983).
Dei suoi studi giovanili sulle stampe di Dürer, cui egli si sarebbe interessato anche come collezionista, al dire dei Baldinucci, non è traccia se non in certi disegni ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] . Interessanti sono anche le opere raccolte dal L. in funzione della propria attività artistica, come le stampe di Albrecht Dürer e Lucas van Leyden (fonti tanto importanti quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole di Andrea Vesalio ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] al Priamàr a Savona, in Ligures. Rivista di archeologia, storia, arte e cultura ligure, I (2003), pp. 150 s.; M. Cataldi Gallo, in Dürer e l’Italia (catal., Roma), a cura di K. Herrmann Fiore, Milano 2007, p. 305, cat. VI.34; Ead., Passione in blu. I ...
Leggi Tutto
JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] 1997, pp. 22 s.; B. Aikema - B.L. Brown, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano (catal.), Milano 1999, p. 326 e ad indicem; D.A. Brown, in Virtue and beauty. Leonardo's Ginevra de' Benci and Renaissance ...
Leggi Tutto
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...