CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] tutto il gruppo di pittori che lavorarono con lui nel palazzo dei Camerlenghi, suggestioni evidenti della pittura tedesca, soprattutto del Dürer e di Barthel Beham.
Fonti e Bibl.: [M. A. Michiel], Der Anonimo Morelliano..., a cura di T. Frimmel, Wien ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] alla genuinità del cristianesimo primitivo o della religione autoctona precristiana; si risale da Wagner a Goethe, fino a Dürer, Grünewald e i ‛primitivi' tedeschi.
Il primo momento della reazione (non in senso strettamente cronologico, anche se pure ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] l'Allegoria della Morte di Giov. Fortuna Fortunius, anch'egli senese, e divulga il ritratto di profilo del Dürer cinquantaseienne, deducendolo dal noto originale tedesco; nel 1589 dedica al Bonsignori la copia di un'altra xilografia tizianesca ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] - al cui interno spicca il suo attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che certo dovettero ispirare il suo lavoro ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] non comune nel Cinquecento fiorentino, l'ideazione si appoggia direttamente ad una delle incisioni della Vita di Maria del Dürer.
Quanto alla seconda pala (a proposito del cui contenuto tematico è interessante rilevare che, probabilmente, esso rende ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] estetica di un edificio e dello stesso corpo umano. Così, nei canoni della figura umana di Leonardo e di A. Dürer, l’ombelico divide l’altezza totale secondo la sezione aurea. Per i trattatisti del Cinquecento la sezione aurea è il rapporto ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] e la misteriosa allusività di certe opere rinascimentali – come Tempesta di Giorgione o la Melanconia di Albrecht Dürer – avranno molta importanza nell’Ottocento per la poetica simbolista.
L’immaginazione dei romantici apre la strada al ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] di dipinti, e del 1º genn. 1586 è una ricevuta per vari quadri a lui forniti: una incisione della Passione del Dürer, nature morte con frutta, paesaggi, una S.Maria Egiziaca, un S.Sebastiano e altri soggetti analoghi. Certo la sua posizione doveva ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] serie di piatti istoriati con la scena del Suicidio di Lucrezia, ripresa da una stampa di Georg Pencz, seguace di Dürer (Venezia, Museo Correr, cl. IV n. 133; Milano, già Raccolta Schubert; Brunswick, Herzog Anton UlrichMuseum, cat. 773).
Lo stesso ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] a sé l’invenzione di quest’ultimo strumento, molto usato nelle accademie d’arte fino al 19° secolo.
Leonardo, Albrecht Dürer, Iacopo Barozzi e Ludovico Cardi detto il Cigoli hanno inventato prospettografi sempre più precisi. Daniele Barbaro ne ha ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...