Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] il Nord e il Sud dell'Europa, contribuendo a rendere moderna la cultura nordica.
Vita e opere
Figlio di Albrecht Dürer il Vecchio, orefice di origine ungherese e di Barbara, figlia dell'orefice Hieronymus Holper, dopo esser stato istruito dal padre ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1434 - ivi 1519), maestro di A. Dürer. La grande pala d'altare (1479) in S. Maria a Zwickau riflette, attraverso H. Pleydenwurff, influssi di R. van der Weyden. Dalla sua [...] bottega uscirono pale, ritratti, cartoni per vetrate, ecc. con larga collaborazione di aiuti. Anche nella vasta produzione di xilografie è difficile distinguere la grafia del maestro da quella della bottega. ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1500 circa - Lipsia 1550), forse allievo di A. Dürer, ricordato (1523) tra i pittori di Norimberga. Una serie di ritratti (Ritratto di giovane, 1544, Firenze, Uffizi; Ritratto [...] di Jörg Herz, 1545, Karlsruhe, Kunstmuseum) presuppone la visione di opere italiane, specie del Bronzino, mentre l'influsso di Giulio Romano è palese nella Caduta di Fetonte, affresco nel soffitto della ...
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Scultore (Norimberga 1613 - ivi 1690), autore di medaglioni e rilievi tratti da modelli di Dürer e di H. Aldegrever, pezzi assai ricercati dai collezionisti del tempo. Sue opere si conservano nei musei [...] di Vienna e di Berlino ...
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Pittore (Basilea 1535 o 1536 - ivi 1578). Esercitò la sua attività a Basilea, ove (1553) divenne maestro. Si formò su Dürer, Baldung e Holbein, dei quali eseguì occasionalmente delle copie. Tra le sue [...] opere: i ritratti di H. Rispach e di sua moglie (1552, Basilea, Kunstmuseum) e i disegni, che rappresentano il suo migliore contributo artistico ...
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Pittore e disegnatore per xilografie (Norimberga 1480 circa - Nördlingen 1539 o 1540). La sua formazione a Norimberga nella cerchia di A. Dürer, del quale portò a termine l'altare della Passione (1505, [...] Vienna, Diözesan Museum), emerge anche dai primi disegni per xilografie (Beschlossen Gart, 1505; Speculum Passionis di U. Pinder, 1507). Ad Augusta, dopo aver lavorato presso H. Holbein il Vecchio (1507-08), ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1566 - ivi 1636), nelle sue opere si rifà alla pittura di M. Grünewald e di A. Dürer; i suoi interessi geografici, matematici e astronomici si riflettono inoltre [...] nella pubblicazione di trattati e testi teorici e nell'attività di cartografo ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] talento precoce. Dallo studio paterno L. passò in quello di C. Engebrechtszoon. Nel 1521 lavorava ad Anversa dove ebbe ospite A. Dürer del quale subì l'influsso, e conobbe J. Gossaert. Nel 1527 s'incontrò a Middelburg con Jan Mabuse, e lo accompagnò ...
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Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] a Strasburgo, da cui si allontanò solo tra il 1512 e il 1516, per lavorare a Friburgo in Brisgovia al grande polittico del duomo, che è il suo capolavoro. Le sue prime opere datate sono i polittici di ...
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("Insegnamento della misura con l’aiuto del compasso e della riga") Trattato (1525), noto anche come L’arte della misura, del pittore e incisore A. Dürer (1471-1528).
Impostato come trattato matematico, [...] dedica la parte conclusiva al metodo per eseguire rappresentazioni prospettiche. Nell’opera, attraverso l’ausilio di molti schemi, Dürer sostiene la necessità di conferire alla pittura e al disegno nord-europei una maggiore geometricità. ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...