PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] lapidi latine poi scomparse, dall’altro rivela l’abilità di Pingone come disegnatore e la sua conoscenza di Albrecht Dürer e di altri modelli iconografici, cui sarebbe restato fedele nelle opere successive.
Rientrato in patria in ottobre, il 9 ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] distinguono invece per citazioni paesaggistiche desunte non solo dalla pittura fiamminga, ma anche dalle incisioni di A. Dürer (Rosenberg), e animate da raffigurazioni, che soprattutto nel caso di quelle femminili sono caratterizzate da un modellato ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] non comune nel Cinquecento fiorentino, l'ideazione si appoggia direttamente ad una delle incisioni della Vita di Maria del Dürer.
Quanto alla seconda pala (a proposito del cui contenuto tematico è interessante rilevare che, probabilmente, esso rende ...
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GEROMELLA (Chiaramella, Cirambelli, Giromella), Francesco, detto Francesco da Gandino
Elisabetta Molteni
Non si conoscono gli estremi biografici di questo architetto e ingegnere militare che, figlio [...] la fortezza, di impianto quadrato con bastioni avanzati angolari, potrebbe essere stata influenzata anche dagli esempi esposti da A. Dürer nel suo trattato pubblicato nel 1527 e nel 1535, anche se teorici come Pietro Cataneo (1554) ne mettevano ormai ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] al 1815. Profittando della collezione del Museo riprese a perfezionarsi nel disegno dei reperti, aiutandosi con tecniche desunte da A. Dürer per rendere più rapida la produzione di più copie. In questo periodo maturò a Volterra l'idea di una grande ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] echeggia la tensione religiosa di un Roberti; sono evidenti anche le citazioni dall’arte nordica, soprattutto da A. Dürer, nelle fattezze dei personaggi, mentre il paesaggio è vicino a suggestioni veneziane.
Viene collocata intorno al 1512 anche ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] L’affollamento della composizione risulta invece un retaggio cinquecentesco e paga pegno all’incisione di analogo soggetto di Albrecht Dürer (Romano, 1971, pp. 47 s.).
Nell’inventario Giustiniani il Cristo porta la Croce al Calvario veniva descritto ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] delle forme impedisce di fissare delle regole, tanto da rendere contraddittorie tra loro le teorie di Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer e Nicolas Poussin. Concluse che la bellezza è nella diversità e l’artista è libero di esprimersi secondo «il buon ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] di dipinti, e del 1º genn. 1586 è una ricevuta per vari quadri a lui forniti: una incisione della Passione del Dürer, nature morte con frutta, paesaggi, una S.Maria Egiziaca, un S.Sebastiano e altri soggetti analoghi. Certo la sua posizione doveva ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] serie di piatti istoriati con la scena del Suicidio di Lucrezia, ripresa da una stampa di Georg Pencz, seguace di Dürer (Venezia, Museo Correr, cl. IV n. 133; Milano, già Raccolta Schubert; Brunswick, Herzog Anton UlrichMuseum, cat. 773).
Lo stesso ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...