Attrice (Parigi 1798 - ivi 1875); esordì bambina come ballerina e poi come attrice, recitò a Lione e a Bordeaux e, tornata a Parigi, al Gymnase, alle Variétés e al Vaudeville. Si presentava di preferenza in abiti maschili (il duca di Reichstadt, Richelieu, Lauzun). L'impresa da lei assunta del teatro delle Folies Nouvelles, intitolato al suo nome, la portò alla rovina finanziaria; non più giovane, ...
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Attore francese, nato a Lione il 4 novembre 1808, morto a Parigi il 14 agosto 1856. Figlio di un operaio setaiolo, mostrò giovanissimo una grande passione per le scene, e recitò in teatri di provincia, [...] a Grenoble, a Saint-Ètienne, a Bordeaux. In quest'ultima città Virginia Déjazet, che assisteva alla rappresentazione, propose al giovine attore di seguirla a Parigi, al Palais-Royal, dove egli recitò per la prima volta con grande successo il 10 ...
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HERVÉ, Florimond Rongé, detto
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Houdain presso Arras il 30 giugno 1825, morto a Parigi il 4 novembre 1892. Compì i suoi studî nella scuola di canto della chiesa di San [...] Nel 1851 diresse l'orchestra al Teatro del Palais-Royal. Nel 1854 fondò un piccolo teatro, ch'egli chiamò Folies concertantes (oggi Déjazet).
All'operetta di schietto tipo francese l'H. diede, se non i primissimi, certo tra i primi buoni esemplari, e ...
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SARDOU, Victorien
Silvio D'Amico
Autore drammatico, nato il 7 settembre 1831 a Parigi, ivi morto l'8 novembre 1908. Iscritto per volontà dei parenti alla facoltà di medicina, non compì mai quegli studî; [...] drammi - Bernard Palissy, Fleur de Liane, Pans à l'envers - gli vennero rifiutati; un altro, Candide, accettato dalla Déjazet, fu proibito dalla censura. Finalmente ottenne il suo primo successo con Les premières armes de Figaro (1859), interpretato ...
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Attrice, nata a Livorno nel 1835, morta a Roma nel 1881. Giunse alla scena dalla Società filodrammatica. Nel 1853 era in compagnia Feoli, insieme col marito Lodovico Mancini (morto ad Alicante, dove si [...] , con una dizione limpida, varia, riusciva un "folletto" amabilissimo, d'una civetteria affascinante: fu battezzata la Déjazet italiana. Il suo repertorio andava da Molière a Castelvecchio, dal Goldoni al Nota, con varietà d'interpretasioni vivaci ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] d'un Pierrot che, composta in soli dodici giorni su libretto di G. Bessier e rappresentata il 14 gennaio al Théâtre Dejazet, riscosse un successo clamoroso e divenne in poco tempo uno degli spettacoli più acclamati tanto da essere rappresentato nei ...
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