La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] le ammissioni sull’obsolescenza della legislazione veneta, l’ennesima proposta di un semplice riordino del sistema vigente: déjàvu.
Non sono certo illuminanti e produttive, da un punto di vista strettamente politico-giudiziario, nemmeno le contese ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] o della visita del duce e di altre coreografie d’epoca e ritornanti scene di massa cittadine. Il senso di déjàvu si accentua anche nelle piccole cose, quasi dei ‘clic’ ai margini della politica. Un uomo nuovo, il ragioniere-scrittore Ugo ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] della dispersione). Una realtà senza origine o senza originalità (si pensi alla pratica del remake e della citazione: il déjavu non solo viene accettato, ma diventa anche un punto di forza). Una realtà senza conclusione e senza chiusura (si pensi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dagli anni Settanta rappresenta un filone ancora agguerrito99, la cui giustificata severità parve ai suoi tempi un déjàvu ottocentesco. Oggi però la sua valenza rischia di essere scambiata per quella di un predicozzo rispetto a testimonianze ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] condivise e assegnava alla sfera religiosa una funzione di pedagogia sociale. Nel Primato non era dunque niente di nuovo, ma il déjàvu prese contorni rivoluzionari quando l’ascesa al soglio, nel 1846, di Pio IX, un papa che si diceva attento alla ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] dei valori esistenti, ma come variazione, discussione e trasformazione dei valori stessi. Non si limitano a proporre il déjàvu, ma riarticolano i temi e le situazioni, criticando spesso le posizioni tradizionali e progettando una logica e graduale ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di volta in volta gli pareva più opportuna (non forse l'intera sua vicenda poetica è un continuo ritorno sul déjàvu, nell'intento di elevarne progressivamente il grado di formalizzazione?). E il diagramma, a grandissime linee, è questo. La myrica ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] per l’horror Bunhongsin (2005). Il video (trasferito da pellicola), che appare come un finto film ritrovato, è una sorta di déjà-vu, un sogno già sognato da molti. In un artificioso paesaggio azzurro, l’acqua di una cascata sale invece di cadere. È ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] con l’altro in quel ripetitivo accadimento umano che è l’amore. Allora la storia è qualcosa di prevedibile, un déjàvu che assume contorni mitici, il necessario background universale su cui si muove l’esigenza dei giovani destinati a fare i conti ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] il suo cammino è facile sia lasciarsi abbagliare dalle novità, sia restare imprigionati dallo scetticismo, dall’impressione di déjà-vu. E non v’è dubbio che tratti inediti e atavici si miscelino nel Sudamerica di questi anni: fermo restando ...
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deja-vu
déjà-vu ‹deˇ∫à vü› locuz. fr. (propr. «già visto»), usata in ital. come s. m. e agg. – 1. s. m. In psicologia, tipo di paramnesia (detta anche falso riconoscimento) consistente nella sensazione illusoria di aver già visto una certa...
visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); vista e gradita, clausola con cui,...