LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] nel Settecento la storiografia artistica locale ne inferì scorrettamente che il cognome fosse appunto , Cittadella 2002; S. Pierguidi, Gli affreschi del salone Peretti: il tema dei quattro elementi e la cultura alchemica, in Storia dell'arte, n.s., ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] quel tempo, erano gli italo-greci presenti a Creta, molti dei quali dediti all'insegnamento.
A Creta L. sarebbe rimasto all' M. Feo, Inquietudini filologiche del Petrarca: il luogo della discesa agli Inferi, ibid., XVII (1974), pp. 115-183; N.G. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] notevole. Infatti nel 1482 egli è a Venezia come oratore dei Rossi. La sua presenza in questa città è attestata fino , che lo fa cadere in un sonno pro fondo, visita gli Inferi, e qui trova accomunati i più bei nomi dell'aristocrazia italiana, ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] la nascita, la passione e la morte, la discesa agli inferi, la resurrezione, l'ascesa al cielo, la discesa dello di sontuose miniature (che ricordano, appunto, la tipologia mantegnesca dei tarocchi). I due codici sono dedicati a Federico di ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] . Ancora vi lavorava, quando morì, a Roma, il 2 marzo 1816 (inventario dei suoi beni in Arch. di Stato di Roma, 30notai capitolini, off. 6, Muse, nel soffitto Apollo e Marsia,Orfeo agli Inferi. Le quattro sale seguenti recano al centro della ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] testi: l'Epopea di Gilgamesh e la Discesa di Ishtar agli inferi. Nel primo ravvisò un testo tardo e letterario, tutto teso alla personificazione e alla divinizzazione dei fenomeni naturali più straordinari; nel secondo analizzò la figura di Gilgamesh ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] corpore triduo mortis Christi..., in difesa della dottrina cattolica sulla discesa di Cristo agli inferi, e, nel 1764, il De vita Iosephi Calasanctii a Matre Dei, opera lasciata incompiuta dal confratello F. M. Bonada e dal F. completata, corretta e ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] ma è comunemente denominata Liber Belial. L’autore, prendendo le mosse dalla discesa di Gesù agli inferi e dalla liberazione delle anime dei patriarchi, immagina che i diavoli non accettino di buon grado la spoliazione subita e decidano di promuovere ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] dell'acceso spirito patriottico del Fabris.
A Enemonzo, nella pieve dei Ss. Ilario e Taziano (in parte crollata nel 1976), il Avilla di Buja (staccato nel 1953); I dannati ricacciati agli inferi da S. Michele, affresco della chiesa di S. Michele ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 599); tra il 1580 e il 1582 eseguì alcuni scalini per la fontana Pretoria (Pedone); nel 1611 scolpì la Madonna libera inferi per l'altare dei Ss. Cosma e Damiano nella chiesa madre di Ciminna. È incerta l'attribuzione della Madonna per la chiesa dell ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...