MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] etrusche Turms figura sempre come psychopompòs o in relazione con gli Inferi. Sulle gemme del V sec. a. C. Turms con dalla funzione di psicopompo, non solo il dio guida le anime dei morti negli Inferi, ma è capace d'evocare i morti, e tiene il ruolo ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] toro celeste" che viene ucciso; nella Discesa di Inanna agli inferi si narra la visita che la dea fa alla sorella Inanna-I. munita di ali; poiché nei casi in cui la provenienza dei sigilli è nota si tratta sempre della regione del fiume Diyala, a ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] anguiformi) e classicistico, oltreché una scena di marcia agli inferi non priva di riscontri con il ritratto ed il rilievo 36 ss.; id., Tarquinia. La necropoli e il museo (Itinerari dei Musei e Monumenti d'Italia), Roma 1940; id., Tarquinia. Scavi e ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] e agli Inferi (fonti: Ciprie e Pindaro). In una metopa frammentaria del Tesoro dei Sicioni a Delfi Exekias: E. Pfuhl, op. cit., figg. 229-230. Metopa del Tesoro dei Sicioni: Fouilles de l'Ecole Française d'Athènes à Delphes. Sculptures grecques de ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] a esse si unirono sul lato orientale due altri mausolei per il desiderio dei fedeli di essere sepolti vicino alla tomba del santo, primi fra essi Giuda, Salita al Calvario, Crocifissione, Discesa agli inferi, Pie donne al sepolcro, Noli me tangere, ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] dell'acceso spirito patriottico del Fabris.
A Enemonzo, nella pieve dei Ss. Ilario e Taziano (in parte crollata nel 1976), il Avilla di Buja (staccato nel 1953); I dannati ricacciati agli inferi da S. Michele, affresco della chiesa di S. Michele ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 599); tra il 1580 e il 1582 eseguì alcuni scalini per la fontana Pretoria (Pedone); nel 1611 scolpì la Madonna libera inferi per l'altare dei Ss. Cosma e Damiano nella chiesa madre di Ciminna. È incerta l'attribuzione della Madonna per la chiesa dell ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] poema Mynias di Esiodo: vale a dire la brutalità dei centauri alla festa di nozze come origine della tradizionale del VI è invece la figurazione di Teseo e P. prigionieri degli Inferi e liberati da Eracle che appare su una lamina bronzea di scudo da ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] la Salita al Calvario, la Deposizione, la Discesa agli inferi e il Noli me tangere. Per la realizzazione dell'opera Jean d'Orléans, la cui prestigiosa attività artistica, al seguito dei sovrani francesi Giovanni II il Buono, Carlo V e Carlo VI ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] già prima del 1796 erano in realtà presenti a Parigi per l'opera buffa dei teatro Feydeau (Raby, 1825, n. 6 p. 32, n. 19 p atto della Bibliothèque de l'Opéra di Parigi che raffigura gli Inferi.
A partire dal 1818 l'attività di Ignazio si diradò fino ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...