MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] M. morì a Roma il 14 dic. 1544. Fu sepolto nella chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, di fronte all’altare, che egli stesso aveva fatto i tratti del M. nella figura di Minosse, giudice degli inferi, la cui coda termina in un serpente che gli morde il ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] Laso. Al suo interno esisteva una divisione proporzionale dei proventi, cui corrispondevano compiti e funzioni, artistici Bologna, zanni dei comici Gelosi, pubblicato nel 1585 a Venezia, nel quale Naselli-Ganassa si trova già agli inferi. La sua fama ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] già prima del 1796 erano in realtà presenti a Parigi per l'opera buffa dei teatro Feydeau (Raby, 1825, n. 6 p. 32, n. 19 p atto della Bibliothèque de l'Opéra di Parigi che raffigura gli Inferi.
A partire dal 1818 l'attività di Ignazio si diradò fino ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] quinario con rime XyXy), che è una discesa boitiana negli inferi della coscienza del poeta.
«Vorrei perdermi in mezzo al la patria: discorso letto … per festeggiare le nozze d’argento dei reali d’Italia Umberto I e Margherita di Savoia, ibid. ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] periodo iniziale dell'attività bolognese di Girolamo, che precede l'esecuzione dei suoi dipinti monocromi con i Miracoli di s. Antonio da Padova un pendant nell'incisione raffigurante Cristo agli inferi, della stessa raccolta, che presenta un'analoga ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] committenti di prestigio e la Discesa di Cristo agli Inferi per il Duomo di Castelfranco (1551). Comunque sia, quando intorno al 1553 gli fu accordata la commissione dei soffitti del Consiglio dei dieci in Palazzo ducale, Ponchini non era certo l’ ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] secondo e il terzo si inserisse la discesa di Enea agli Inferi e si chiudesse lo spettacolo con la storia degli amori di musica di C. Canobbio. Il 1º luglio 1792 la direzione dei teatri imperiali lo avvertì che il contratto non gli sarebbe stato più ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] al teatro Massimo di Palermo: Stress (1966) e Inanna agli inferi (1971).
Dall’unione con Gabriella Gennaro (1941) nacque nel godettero e godono di una popolarità spesso indipendente dalle sorti dei film. Piccioni fu d’altra parte sempre sensibile al ...
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RESSE, Celeste
Gianni Cicali
(detta La Celestina). – A Londra dal 1732 in poi comparve sotto i cognomi Gismondi (nome d’arte oppure cognome d’un primo marito?) e Hempson, nome del gentleman inglese [...] nei ruoli da buffa. Debuttò nel teatro dei Fiorentini, dove si davano «commeddie pe mmusica F. Degrada, pp. 157-171; L. Bianconi, Orlando, dall’Arcadia agl’Inferi, programma di sala, Reggio Emilia, Teatro municipale Valli, 2004, pp. 45-71 ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] del mondo popolare che è anche "una discesa agli inferi […], uno sguardo su situazioni spietate con occhio spietato" (I. Calvino). Intitolata Le parità e le storie morali dei nostri villani (Ragusa), l'opera racconta attraverso apologhi e ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...