Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] suo ritorno in patria (Horn., Od., X, 513-540). La descrizione omerica localizza l'ingresso al mondo degli Inferi nel punto di confluenza dei tre fiumi Acheronte, Corito, Periflegetonte, nel luogo in cui una rupe segnava l'ingresso all'Ade; secondo ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] anguiformi) e classicistico, oltreché una scena di marcia agli inferi non priva di riscontri con il ritratto ed il rilievo 36 ss.; id., Tarquinia. La necropoli e il museo (Itinerari dei Musei e Monumenti d'Italia), Roma 1940; id., Tarquinia. Scavi e ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] e agli Inferi (fonti: Ciprie e Pindaro). In una metopa frammentaria del Tesoro dei Sicioni a Delfi Exekias: E. Pfuhl, op. cit., figg. 229-230. Metopa del Tesoro dei Sicioni: Fouilles de l'Ecole Française d'Athènes à Delphes. Sculptures grecques de ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] a esse si unirono sul lato orientale due altri mausolei per il desiderio dei fedeli di essere sepolti vicino alla tomba del santo, primi fra essi Giuda, Salita al Calvario, Crocifissione, Discesa agli inferi, Pie donne al sepolcro, Noli me tangere, ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] dell'acceso spirito patriottico del Fabris.
A Enemonzo, nella pieve dei Ss. Ilario e Taziano (in parte crollata nel 1976), il Avilla di Buja (staccato nel 1953); I dannati ricacciati agli inferi da S. Michele, affresco della chiesa di S. Michele ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 599); tra il 1580 e il 1582 eseguì alcuni scalini per la fontana Pretoria (Pedone); nel 1611 scolpì la Madonna libera inferi per l'altare dei Ss. Cosma e Damiano nella chiesa madre di Ciminna. È incerta l'attribuzione della Madonna per la chiesa dell ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] e per suo incarico, Lisippo modellò ed eresse le statue equestri dei venticinque ilarchi macedoni caduti nella battaglia (Arr., Anab., I, corridoio sotterraneo per simulare apparizioni di personaggi dagl'Inferi, fu costruito su un terreno quasi piano ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] poema Mynias di Esiodo: vale a dire la brutalità dei centauri alla festa di nozze come origine della tradizionale del VI è invece la figurazione di Teseo e P. prigionieri degli Inferi e liberati da Eracle che appare su una lamina bronzea di scudo da ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (v. vol. IV, ρ. 25)
F. D'Andria
Le rovine della città costituiscono oggi uno dei poli turistici della Turchia anche per l'attrazione costituita dalle [...] Charonèion, la grotta considerata uno degli ingressi degli inferi, identificata nel corso degli scavi accanto al vicino fornaci per tegole e per calce, in cui venne distrutta gran parte dei marmi delle stoài.
Alla fine del VI sec. si deve attribuire ...
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Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] in maniera eccellente; e presenta due esempi: Seneca e Numa Pompilio (VE I XVII 2).
Discendendo agl'Inferi, D. incontra Seneca morale nel Limbo, nel castello dei pagani illustri; il suo nome è citato accanto a quelli di Orfeo, Lino e Cicerone (If IV ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...