Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] a.C.
Per le ceramiche campane, egli faceva precedere alla rassegna dei pittori un capitolo dedicato alle origini delle figure rosse campane e che alludono sempre più chiaramente al mondo degli inferi (rappresentazioni dell’Ade) e al destino dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] alchemiche senza riuscire a operare la trasmutazione. Evocata dagli inferi, l'ombra del maestro Ostanès rivelò loro che i terra, acqua, aria e fuoco ‒ i minerali fossero a loro volta dei composti, formatisi a poco a poco nel seno della Terra sotto l ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] suoi temi e toni prediletti: prima la discesa agli inferi di Denti (2000), dal romanzo (1994) di Domenico 1999), Foster Hirsch notava già la ricaduta di frammenti noir all’interno dei generi e delle formule più disparate. E David Desser, nel suo ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] assai complessa del mare, della terra e degli inferi. Al sopravvenire di Apollo, Posidone si ritira al . a. C. (m 12,05 × 10,90) con due vani su corridoio, forse abitazioni dei sacerdoti, n. 1. A 300 m a O si stende un'altra terrazza a due ripiani; ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] lo sguardo rivolto al cielo o alla terra (preghiera agli inferi). Invece lo sguardo rivolto in alto nei sovrani ellenistici, nemeo (E.A.A., iii, fig. 464) e sul cratere parigino dei Niobidi con l'assemblea degli eroi. Polignoto lo usò a Delfi (Paus., ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] ’azione non verrà ricompensata. Il terzo criterio è forse uno dei più determinanti. Per valutarlo, si presenta uno stimolo (diverso 305, 5686, pp. 1014-17.
P. Nencini, Il fiore degli inferi, Roma 2004.
P.W. Kalivas, N. Volkow, J. Seamans, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] sono associati alla sfera ctonia. Il mondo sotterraneo degli inferi intrattiene una relazione costante con la divinazione, come attesta fra l’altro l’evocazione dei morti nell’ambito dei riti di negromanzia.
Nell’antichità, numerose sono le tecniche ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] morti come fossero vivi. Per questa via degli inferi, per questa condizione del ‘morto e sepolto’ I Taccuini di lavoro di Benedetto Croce, Bologna 1989.
Metodologia ecdotica dei carteggi, Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 23-25 ottobre ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] in XXIV 119 lo si ricorda insieme con Virgilio trascorrere nel girone dei golosi, e al v. 133 il voi sol tre detto dall' -36 abbiamo già scovato una derivazione dantesca) l'ingresso agl'Inferi attraverso il Tenaro, da cui passano Mercurio e l'ombra ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] 4 e iii, 18, 10). 12) Cerbero (v.), il cane degli Inferi, è vinto da E. e portato ad Euristeo (la fatica è già fig. 1-4; J. Bayet, Herclé, 1926, con 9 tavv. Province: stele con altri dèi: J. J. Hatt, in La Revue des Arts, iv, 1954, p. 239 ss. ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...