PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] passò, fra il sec. V e il III a. C., nella religione dei Romani, che la venerarono sotto il nome di Proserpina con un rito greco IV), P. comparisce nelle frequenti figurazioni del mondo infero. Importante fra gli altri il grande cratere dell' ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] rito simboleggiava la morte dell'iniziando, il suo viaggio agl'inferi attraverso gli spazî intermondiali e il ritorno alla vita: nel rinato come rinasce il sole, come era rinato Osiride.
Dei misteri persiani era titolare il dio Mithra (v.). Essi ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] altre per intervento di qualche divinità, la nascita e gli sposalizi di dèi e di dee, le imprese eroiche, ecc. Tra i miti d' viaggio di Nanna-Sin a Nippur; la discesa di Inanna agli Inferi; lo sposalizio di Inanna con Dumuzi; lo sposalizio di Martu, ...
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TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] manifesta nella crescita delle piante e dei greggi. Ogni anno egli discende agli inferi e risuscita a nuova vita col o meno drammaticamente la morte del dio, la discesa della dea agli inferi e il ritorno di lui sulla terra. Si soleva mettere un suo ...
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MARZABOTTO
Pericle Ducati
. Piccola località a 24 chilometri da Bologna, sulla riva sinistra del corso montano del Reno. Ivi il fiume forma un ampio gomito, che lambisce, anzi corrode, un pianoro, [...] per 4,10) con un pozzo profondo di comunicazione simbolica con gl'Inferi; esso è un mundus e apparteneva come altare al tempio c, spesso di modiche proporzioni, per raccogliere solo le ceneri dei defunti; queste arche erano come nascoste da zolle, ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] particolarmente di Scandinavia e Inghilterra, soprattutto in occasione dei due solstizî, d'estate (San Giovanni) e 'oro che Enea per ordine della Sibilla deve impugnare prima di entrare negl'inferi (Virg., Aen., VI, 136 seg.)
J. G. Frazer, The ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] Agade portava il titolo di Malkatu. Si avevano inoltre l'Ishtar dei Sutei e quella di Khallab. In Assiria erano celebri le Ishtar di Ishtar è quello che descrive la sua discesa agl'inferi per liberare il dio Tamūz e ricondurlo sulla terra. Perciò ...
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LESCHE (λέσχη)
Doro Levi
Con questo nome i Greci designavano un edificio pubblico, di ricovero e di ritrovo, di cui l'accesso era aperto a tutti: i mendicanti vi trovavano asilo per la notte, gli oziosi [...] essere simili all'esemplare più famoso tramandatoci dall'antichità, quello dei Cnidî a Delfi, i cui ruderi, messi in luce sotto Polignoto, rappresentanti in due grandi composizioni l'episodio degl'Inferi dell'Odissea, e il sacco di Troia dell'Iliade ...
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TENARO (τὸ Ταίναρον, o anche ὁ Ταίναρος, ἡ Ταιναοία, ecc., Taenárum o Taenáros)
Doro Levi
Antico nome del promontorio all'estremità della Laconia, il più meridionale punto dell'Europa continentale, oggi [...] costa forma due porti, a oriente Porto Quaglio (uno dei migliori porti della Laconia, chiamato così dai Veneziani come ultima quale si raccontava che Ercole avesse trascinato Cerbero dagl'Inferi sulla Terra (le Taenariae fauces di Virgilio).
Il ...
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TRACO-FRIGIO
Paul KRETSCHMER
. Dalla tradizione tramandata da Erodoto (VII, 73) che i Frigi avevano emigrato in Asia Minore dalla Penisola Balcanica e che discendevano dai Brigi (o Brygi) abitanti della [...] kakun abberet, tos ni me zemelo ke deos etittetikmenos eitu "chi apporta nocumento a questa tomba, sia votato agli dei celesti ed inferi!". Nel 1926 nella regione di confine tra la Frigia e la Misia fu trovata un'iscrizione in una lingua arieggiante ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...