Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sotterranei, che costituiscono i tratti fondamentali del pantheon etrusco di epoca storica. La distinzione netta fra dèi superi e dèiinferi, nella religione etrusca, sembra essere un problema moderno più che una realtà antica. La possibilità di ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] vendicatore era detto Kataibàtes, in quanto discendeva con la saetta nella profondità della terra, e si collegava infatti agli deiinferi. I Romani, che avevano tratto da Taranto i riti di Diispater e Proserpina, conoscevano questo intrigo di mito e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] vibrare di luce radiosa, venni alla presenza degli dèiinferi e degli dèi celesti e li adorai da vicino.
Venne il .
Oltre a Iside e Serapide, Cibele e Attis, e Mitra, altri dèi di origine “orientale”si istallano a Roma e nell’impero, in epoche diverse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] per cercare inutilmente di riportare alla luce la moglie Euridice: pur riuscendo a commuovere gli dèiinferi grazie alle sue dolcissime melodie e pur ottenendo di portar via con sé l’amata, all’ultimo momento infrange il divieto imposto da Persefone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] Nell’imporre ai Romani il rispetto per i defunti, li educa a venerare con riti prescritti gli dèiinferi e tra essi la dea Libitina, che presiede al culto dei morti. Istituisce la festa per Fede, dea che rappresenta il gesto solenne del giuramento, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] si sospendevano ai crocicchi palle e immagini maschili e femminili, poiché credevano che questo fosse il giorno di festa degli dèiinferi che chiamano Lari. A questi erano offerte tante palle quante erano le teste degli schiavi, tante immagini quante ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. IV, p. 896 e s 1970, p. 463)
G. A. Mansuelli
G. Sassatelli
Dal 1988, in concomitanza con il IX Centenario dell'Università degli Studi [...] 'incrocio delle platèiai A e C, è venuta inoltre dal riconoscimento nel podio Β dell'acropoli di un altare degli deiinferi, sacro a Dis Pater, altare che i Libri Rituales degli Etruschi ricollegavano esplicitamente ai riti di fondazione delle città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] celesti sono destinati generalmente animali con il pelo chiaro, agli dèiinferi con il pelo nero; alle dee, femmine; agli dèi, maschi. Alcuni dèi come Marte e Nettuno gradiscono solamente degli animali maschi fertili, mentre Giove preferisce maschi ...
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Deci
Manlio Pastore Stocchi
I tre membri di una stessa famiglia romana - padre, - figlio e nipote - che in circostanze diverse salvarono la patria in pericolo votando solennemente sé stessi e l'esercito [...] avversario agli deiinferi sì che alla loro morte volontaria seguisse la rovina del nemico. Nel corso della guerra contro i Latini il console P. Decio Mure risollevò con la propria devotio le sorti di una battaglia ingaggiata presso il Vesuvio (340 a ...
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Deci
Maria Cristina Figorilli
«I dua Deci», Publio Decio Mure e il figlio omonimo, sono citati in coppia da M. in Discorsi III i 28, accanto ad altri personaggi dell’antica Roma, come eroi le cui azioni [...] Livio VIII vi-x) accenna alla morte volontaria di Decio, immolatosi per propiziare gli deiinferi, come gesto in grado di rinvigorire l’«ostinazione» dei soldati, necessaria alla vittoria. Egli è anche ricordato (tribuno militare nella seconda guerra ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...