HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] presumibile, discreta agiatezza che derivò dall'adempimento di questi lavori, consentì all'H., il 31 genn. 1582, di affidare al moglie gli nacquero, tra il 1612 e il 1616 quattro figli, dei quali il primo, Henrik, ebbe come padrino di battesimo il ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Andrea per interessi più gravi nel 1558" è importante poiché consente sia di determinare la data di nascita del D. sia monete d'oro e d'argento avessero libero corso non solo nei feudi dei Doria, ma anche nei regni di sua maestà. Al D., per tutte ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] fonti antoniane, oltre all'Officium rhythmicum di Giuliano da Spira, altre precedenti biografie, consente di smentire la congettura di Abate: il testo dei tre sermoni per la festività di S. Antonio non presenta infatti alcuna somiglianza rispetto ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] reiterata nei successivi ministeri De Gasperi e che consentì al G. di reggere ininterrottamente quel dicastero lungo membro della direzione o del Consiglio nazionale. Per una sintesi dei più importanti interventi del G. vedi, ad indices: Atti e ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] dove villeggiava: questa fortunata circostanza, che offrì al fratello Giuseppe lo spunto per uno dei racconti di Novelle e paesi valdostani, consentì al G. di stabilire cordiali e durevoli rapporti con vari membri della famiglia reale.
Iscrittosi ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] . 6 s.). L'agiatezza di cui pare godesse gli consentì, ad esempio, oltre all'acquisto di beni fondiari di cfr. Baumgärtner, pp. 345 s.). Il De primogenitura affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ordine alla successione al ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] e i nominativi degli antifascisti milanesi. Seguito dalla polizia politica, Moulin consentì con il suo arresto quello di Albasini Scrosati, Roggi, Maffi e Damiani.
Ormai nelle liste dei ricercati, il F. si nascose in una villetta di amici svizzeri ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] le facoltà sacerdotali. Pio XII, al contrario, consentì il dispiegarsi pieno e indisturbato del culto garganico. corpo del frate, una volta ricomposto nella bara e offerto al commiato dei fedeli, non portasse più alle mani i mezzi guanti, né ai piedi ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] sino all'inizio del 1572 (l'ultimo suo dispaccio è dei febbraio 1572), ottenendo, a conclusione, quale attestato di riconoscenza sopra le Fortezze. La morte, comunque, non gli consentì di portarlo a termine: quando scomparve, nel novembre del ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] e ai modi con cui catturarne l'attenzione.
Questa prolificità consentì al G. di pubblicare, tra l'altro: L'arte pp. 173-185; A. Ambesi, G. e la scapigliatura. Il librettista dei "Promessi sposi", in La Fiera letteraria, 29 giugno 1963; E. Travi, A ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...