DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] , dalla quale ebbe altri sette figli: ma di questi e dei precedenti molti morirono in tenera età per cause e in anni il 1441, con un intervallo di tempo che certamente consentì quella riflessione e quel distacco che non è possibile riscontrare ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] sostegno di spedizioni militari in Italia. Nel febbraio 1831, allo scoppio dei moti a Modena e Bologna, progettò di entrare in Italia e si che, nonostante la netta inferiorità delle forze veneziane, consentì la conquista della fortezza, ma non la sua ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] XXIV, 7). Il soggiorno a Padova gli consentì inoltre di partecipare all'attività di diffusione delle opere 280 s., 308, 310, 317 ss., 321, 347, 352, 365, 387; Il tumulto dei Ciompi. Cronache e memorie, ibid., XVIII, 3, a cura di G. Scaramella, pp. 15 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] potenza, Castruccio morì nel settembre 1328. La scomparsa dell'acerrimo nemico avrebbe consentito al M. di recuperare una posizione di forza in Lunigiana; forte comunque dei legami instaurati a Verona e a Padova, egli vi aveva avviato un'efficace ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] un grande nome tra i professionisti, ma pure gli consentì di tenere sempre insieme la speculazione scientifica con l'esperienza l'opera del giurista poteva, d'impiegarla a stornare un po' dei frutti amari della legge. E dopo il tragico 9 sett. 1943 ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] col nome di Innocenzo X. L'elezione del cognato consentì alla M. di raggiungere una posizione di assoluta centralità di Innocenzo X a formare un gruppo di governo all'altezza dei suoi compiti cominciò a suscitare perplessità. Tra il 1648 e il ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] che doveva riuscire decisiva per lui, financo sul piano dei futuri studi medievalistici (cfr. Foggia e la Capitanata, Bergamo 1910, pp. 71-73). Una borsa di studio gli consentì, nell'ottobre 1900, di iscriversi all'Istituto di studi superiori ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] chiedere che fosse tolto l'interdetto su Ferrara. Leone X consentì che A. stesso potesse, l'11 apr. 1513, tra il 1514 e il 1516, A. approfittò di quella breve sosta dei combattimenti per trasformare in un luogo di delizie l'isoletta di Bel- vedere ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] nel 1907.
L'analisi del materiale frammentario consentì la ricostruzione delle linee generali dell'opera. del Grappa 1960; A. Momigliano, Commemorazione del socio P. F., in Rend. dell'Acc. dei Lincei, s. 8, XV (1960), pp. 361-367; G. Forni, P. F., ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] la conquista di Pistoia per mano dello stesso M. gli consentì di tornare in patria. In un anno imprecisato, che venuta in Italia di Enrico VII, che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le fazioni in lotta. Il ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...