MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] uno studio a Mosca, dove la sua abilità di ritrattista gli consentì di vivere agiatamente e di aiutare nel contempo i familiari rimasti e il 26 febbr. 1821 Joseph. Nel 1826, dopo la morte dei figli André e Alexandrine, il M. e la moglie si recarono in ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] ossequio a un'oculata politica matrimoniale, fallirono: Sigismondo Pandolfo, capitano generale dei Fiorentini, mirava a un'intesa strategica con la Serenissima, che avrebbe consentito all'accordo solo se i Malatesta, troncata l'alleanza con Firenze ...
Leggi Tutto
LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] .
In particolare, è il foglio con la Battaglia del lago Regillo (Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi, Inv., n. 1091 S) a consentire l'attribuzione al L. del fregio con episodi di storia romana in una stanza del piano nobile ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , altro importante snodo amministrativo che gli consentì di dare ulteriore prova delle proprie capacità storia della Chiesa e ad auspicare quindi che si scriva una storia generale dei papi, d'altra parte l'attenzione per la metodologia di un Ranke ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] Leone III fu attuata nell'810 dal re d'Italia, Pipino, che consentì a F. il ritorno a Grado. La conquista di Pipino fu però dissero niente in suo favore. Ludovico I il Pio, reso edotto dei motivi della fuga di F., decise di tradurlo a Roma perché ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] e 300 fanti con i Milanesi e il 23 maggio fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel San Giovanni. La notizia delle In seguito a questo episodio Filippo Maria Visconti non gli consentì di riunirsi al Piccinino nelle Marche contro lo Sforza: ...
Leggi Tutto
GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] predilesse i dintorni boschivi, che gli consentirono di sperimentare le infinite, sapienti variazioni di ill. alle pp. 72-79; S. Zatti, in Ottocento e Novecento nelle collezioni d'arte dei Civici Musei di Pavia, Pavia 1984, p. 242; E. G., a cura di N ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] reformatorum, XLIV, Brunsvigae 1877, col. 638), che gli consentì di trovarvi sicuro rifugio, a breve distanza da Ginevra. Rientrato a Tubinga, fu messo alle strette dalle rinnovate accuse dei suoi nemici, alimentate ora anche dal Vergerio, e chiamato ...
Leggi Tutto
DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] probabile morte del fratello Gilberto, il D. divenne il capo dei cavalieri normanni di Comino. Nel 1024, al soldo di Guaimario decise di non partecipare direttamente all'impresa, ma consentì ad Arduino di reclutare trecento cavalieri, comandati da ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] dottorato (come avvenne per il cugino Girolamo) gli consenti di allacciare qualificate amicizie (in primis con Pietro Bembo ed un suo fratello di violenze e prevaricazioni nei confronti dei contadini ("fá manzarie contra villani et usure"): a meno ...
Leggi Tutto
carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...