PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] , infatti, se da un lato gli consentì di cimentarsi nel riordino delle collezioni vascolari Antiquitas, VI-VII (1951-52), 1-8, pp. 6-11; Ead., La formazioni dei popoli dell’Europa antichissima secondo le vedute di G. P., in Acme, V (1952), ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] volta in Italia opere di J. Cocteau e J. Giraudoux e consentì l'esordio di L. Visconti come regista teatrale. Sempre nella dal 1969 al 1973 direttore artistico della Società aquilana dei concerti B. Barattelli; dal 1966 al 1972 vicepresidente ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] pubblica economia (parte I, Napoli 1791), per difendere le università dei casali cosentini e i diritti del Fisco. Nel 1792, in Trani, a partire dall'agosto 1797. L'incarico gli consentì di maturare una esperienza in questioni criminali, che negli anni ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] insegnamento come libero docente in clinica psichiatrica. Ciò gli consentì, nel 1894, di partecipare al concorso per la stessa giornale che apparve con il titolo Neurologica. L'intento dei due neuropsichiatri era di far convogliare in un'unica, ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] sia fra i 400 componenti del nuovo Maggior Consiglio, sia fra 1100 dei Minore, il quale ultimo, in quel periodo di attuazione delle nuove che un Marcello Voltaggio denunciasse il vero colpevole) consentì al D. e al governo di introdurre misure ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] la continuità familiare: non appena la situazione lo consentì, il M. fu infatti nominato dagli Anziani, Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 19 s.; B.G. Kohl, Padua under the Carrara ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] corpo il contrasto fra Antonio Bentivoglio e la fazione dei Canetoli che caratterizzò poi i due successivi decenni.
In successivi un fitto intreccio di comunicazioni tra Bologna e Roma consentì di pervenire a un primo accordo, sottoscritto a Roma da ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] della sua casa, fu rilevante, a parte i danni materiali, la perdita dei libri di conto che permise a molti debitori di sottrarsi agli impegni. pubblicata a Ginevra.
La solidarietà della colonia lucchese consentì al B. di entrare nella bottega di ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] capitali ricavati dall'attività agraria gli consentì di partecipare, attraverso complesse operazioni bancarie avuto "tanta fretta di liquidare, essa [avrebbe potuto] godere dei vantaggi concessi fissando la sede principale in quel posto. Ma aveva ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] fallirono per l'abile vigilanza del Visconti.
Il controllo del mare era però nelle mani dei guelfi, al cui comando il re aveva destinato il G., e ciò consentì il continuo afflusso di soldati da Napoli e dalla Toscana. Agli inizi di febbraio del ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...